A Massa di Somma sindaco e parroco ai ferri corti per i lavori che bloccano l’ingresso della chiesa. Chi dice la verità e chi mente sulle autorizzazioni?

padre giuseppe e fedeli a massa

Massa di Somma – Ingresso in chiesa vietato per i lavori nella piazza antistante e il parroco si scaglia contro il sindaco attraverso Facebook, scatenando polemiche degne del creatore di Don Camillo e Peppone di Giovannino Guareschi. Avviene a Massa di Somma, piccolo comune alle falde del Vesuvio, dove nella veste dei due famosi personaggi don Camillo e Peppone del posto figurano il parroco dell’unica chiesa del paese, don Giuseppe Esposito, e il sindaco del Pd, Antonio Zeno. Pomo della discordia sono i lavori di restyling della piazza, che da qualche giorno impediscono l’ingresso nella chiesa ‘Santa Maria Assunta in Cielo’ dalle porte principali, costringendo i credenti a recarsi nell’edificio sacro entrando da una piccola porta laterale che passa dalla canonica. “Solo per l’obbedienza al vescovo – spiega don Giuseppe in un post pubblicato su Facebook – non ho sporto denuncia e diffida in quanto i lavori non sono mai stati autorizzati dalla Curia, autorità che andava informata”. zenoIl sindaco dal canto suo ha risposto sempre a mezzo Facebook con dei post su preti untori, quelli vanitosi e quelli bacchettati da Papa Francesco. “Fratelli, questo è il momento di essere uniti e compatti come Comunità Parrocchiale! Affrontiamo la difficoltà di avere l’ accesso chiuso della chiesa e venite ugualmente a Messa. È una dimostrazione di fede verso Dio e un appoggio verso di me che sono un poveraccio come voi. Rispetto per la chiesa cattolica. Rispetto per le minoranze. Rispetto per i poveri”. Un altro posto dell’attivissimo padre Giuseppe ben voluto da tutti in città perché vicino ai giovani e agli ultimi. “Avevo chiesto pace e invece riceviamo solo attacchi – la risposta al veleno del sindaco che alle prossime elezioni non potrà essere candidato perché al suo secondo mandato, ma si confronterà con l’elettorato da semplice consigliere comunale -. Peccato abbiamo fatto tutto solo perché sono cresciuto in quella parrocchia e la amo sempre , potevo fare solo i lavori di riqualificazione della piazza e invece ci siamo complicati la vita per fare bella la casa di Dio. Avevo chiesto a Don Giuseppe un pizzico di pazienza soltanto questa settimana di tempo per poter finalmente realizzare quello che non è mai stato fatto a Massa di somma in settant’anni. Peccato, di solito i sacerdoti portano pace e amore,non ho altre parole, domani in ogni caso sarò a messa ed entrerò dalla porta laterale perché se voglio incontrare Dio non vi è porta oppure ostacolo che non mi permettera’ di incontrarlo”. Amen.

I commenti sono disabilitati