Don Luigi Ciotti, Raffaele Cantone e il regista, attore e presentatore Pif: tre persone con tre diverse storie ma tutti e tre meritevoli secondo la giuria del Premio nazionale don Peppe Diana del riconoscimento che porta il nome del sacerdote casalese. Ieri, primo giorno di primavera ma anche il giorno in cui vennero celebrati i funerali di don Diana nel 1994, gli organizzatori hanno ufficializzato l’assegnazione. “La storia ci ha insegnato che le buone pratiche ed i buoni esempi vanno riconosciuti e diffusi, l’obiettivo del Premio è proprio questo”, ha detto Valerio Taglione coordinatore del Comitato don Diana che insieme a Libera Caserta e alla famiglia del sacerdote lo ha istituito, cinque anni fa. “Non lo merito”, è stata la risposta immediata di don Ciotti, presidente di Libera che ieri ha marciato a Bologna per la giornata della memoria e dell’impegno. Tra le ragioni del riconoscimento c’è “la sua instancabile testimonianza contro ogni forma di illegalità e violenza”