Case dell’acqua vandalizzate nel Vesuviano, la società: «Dovremo chiuderle»

Da circa 20 giorni, nei confronti delle casette della Gori, vengono commessi in maniera reiterata atti vandalici e furti nei Comuni di Brusciano, Sant’Anastasia, Mariglianella, Pomigliano d’Arco, Saviano, San Paolo Bel Sito, San Gennaro Vesuviano, Scisciano e Camposano. Inizialmente si credeva fosse opera di qualche balordo isolato, ma poi si è passati negli ultimi giorni ad un numero di scassi e danneggiamenti agli impianti tali da rendere la situazione insostenibile. A denunciarlo è Acquatec, società che gestisce il servizio di Case dell’Acqua sul territorio regionale. I materiali video acquisiti e le numerose denunce depositate presso le forze dell’ordine dalla società che gestisce il servizio per conto di Gori, hanno portato all’individuazione del responsabile dei primi danneggiamenti ma, denuncia Acquatec, «come misura cautelare nei confronti del malvivente è stato deciso solo l’obbligo di firma». E continuano a verificarsi tentati furti e ingenti danni nei confronti degli impianti. Una situazione insostenibile per Acquatec che lancia un appello alle istituzioni, alle forze dell’ordine, alla magistratura e alla sensibilità degli stessi cittadini che usufruiscono del servizio, «per non essere lasciata sola in questa battaglia». Nel caso in cui la situazione dovesse degenerare ulteriormente, la società si troverà costretta a prendere in considerazione la soluzione di spegnere gli impianti in via temporanea, in attesa che qualcosa possa cambiare.

 

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