San Giorgio a Cremano – In piazza contro le tangenti e la corruzione. I leader cittadini e quelli nazionali del Movimento % Stelle in piazza contro la corruzione dopo le indagini della Procura della Repubblica che hanno portato all’arresto di sei persone e a più di venti avvisi di garanzia, ai quali si vocifera ne seguiranno degli altri. “Le tasse in Italia si pagano di più, c’è più disoccupazione e meno stato sociale perchè gli amministratori pubblici fanno business, sono corrotti e favoriscono gli amici degli amici”. Così il senatore grillino Sergio Puglia alla guida del corteo di ieri pomeriggio lungo le strade cittadine che conducono al Municipio, per protestare contro la tangentopoli sotto il Vesuvio. Alessandro Di Battista leader nazionale del movimento diventato partito, esorta i cittadini a denunciare e ad unirsi alla marcia. Dai balconi tanti applausi ma non scende nessuno. “Scegliere la trasparenza e la legalità in una situazione torbida – dice Di Battista dopo l’ennesima canzoncina contro la stampa (i grillini girano con telecamere, microfoni e macchine fotografiche come i network di informazione avendo anche una redazione interna finanziata e remunerata) – è da coraggiosi, noi vogliamo trasformare l’onestà in una cosa normale”.

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Slogan da stadio, frasi a effetto e tanto entusiasmo. “San Giorgio a Cremano – conclude Danilo Cascone, leader morale a San Giorgio a Cremano dei grillini – merita di più. Merita trasparenza e onestà. Dobbiamo impegnrci tutto in questa direzione. Fossi il sindaco Zinno mi dimetterei”. Si chiude il cerchio, lo striscione che apriva il corteo (pardon la marcia) “recitava” proprio: “Zinno Dimettiti”. Le indagini intanto proseguono serrate e dagli ultimi interrogatori le voxi che davano per certi altri fermi agli indagati, sembrano avvalorarsi sempre di più.