A Portici la presentazione del progetto “Kairòs”: il “momento giusto” per i giovani imprenditori del territorio

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Un finanziamento da destinare al potenziamento del servizio Informagiovani.  Si è tenuta questa mattina (15 Aprile), negli uffici di Villa Savonarola di Portici, la conferenza stampa di “Kairòs”: un progetto da 25.000 euro (ottenuti grazie all’aggiudicazione di un bando regionale; a cui vanno aggiunti 6.25o euro messi a disposizione dallo stesso Comune di Portici) che permetterà di dare nuove opportunità di crescita culturale e professionale ai giovani porticesi. La finalità è quella di supportare i giovani del territorio nella complessa e difficile strada dell’emancipazione e dell’auto-imprenditorialità, e di costruire un costante e più diretto rapporto tra l’Informagiovani e i ragazzi di Portici, approdando con attività e punti informativi all’interno delle scuole del territorio (anche grazie al supporto del Forum dei Giovani).

Un’attività di “co-working”, insomma, che metta a disposizione supporto logistico e strumentazione, al fine di creare un incubatore d’impresa: “Il progetto nasce dalla necessità di dare risposte strutturali alle esigenze dei giovani,- ha detto il sindaco di Portici, Nicola Marrone– Sono soddisfatto dell’iniziativa che rappresenta non solo un’ importante opportunità, ma anche un’inversione di tendenza in grado di dare fiducia ai giovani, offrendo loro opportunità di crescita e di sviluppo personale e collettivo”.

Oltre ad una ricca rappresentanza di giovani cittadini, erano presenti all’evento anche Gaspare Natale, dirigente del Settore Politiche Giovanili della Regione Campania; Aniello D’Ambra, coordinatore del servizio Informagiovani della Regione Campania; Luisa Annibale, presidentessa della cooperativa Seme di Pace Onlus; Giampiero Formicola, responsabile dell’Informagiovani di Portici: l’Assessore alle politiche sociali del piccolo comune della Reggia, Raffaele Cuorvo; quello del comune di Ercolano, Nando Pirone; e, infine, il consigliere comunale porticese, Mauro Mazzone.

Proprio il giovane rappresentante del consiglio comunale porticese ha espresso la sua soddisfazione riguardo il progetto: “Kairòs viene dal greco e significa “il momento giusto”.- ha detto Mauro Mazzone- Vogliamo costruire una tesi ambiziosa: essere giovane e di queste terre CONVIENE. Anche in un periodo di crisi come quello attuale. Kairòs nasce grazie alla dedizione al lavoro della dottoressa Marialuisa Ascione; alla passione di Antonio Capece e Giampiero Formicola (dell’Informagiovani); alla determinazione mia, del Sindaco, e dell’Assessore Raffaele Cuorvo, che abbiamo fortemente voluto che questo progetto vedesse la luce. La nostra è una generazione non pacificata. In sala quest’oggi ho visto molti ragazzi che hanno abbandonato la chimera del posto fisso: il senso del co-working è proprio quello di costruire opportunità di successo per i giovani che abbiano una buona idea imprenditoriale. E ci dà anche il senso che ci si salva e si va avanti se si procede tutti insieme… e non soltanto uno per uno. Questo è il primo passo di una lunga marcia: verso questa direzione andranno anche le altre iniziative di politiche giovanili che abbiamo in animo”.

Dario Striano

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