Baratto amministrativo, a Portici lavori utili se non puoi pagare le tasse. La proposta del consigliere Enzo Ciotola
A Portici, lavori utili se non puoi pagare le tasse: è questa la proposta lanciata durante il consiglio comunale di ieri dal consigliere di maggioranza Enzo Ciotola. L’ex candidato a sindaco per il PdL, a termine dell’assemblea consiliare di ieri, ha proposto di consentire ad “una parte di cittadini che si trovano in difficoltà economica di poter assolvere al macao pagamento dei tributi già scaduti, mediante una loro prestazione di pubblica utilità indirizzata agli interventi che l’Amministrazione individui nel territorio comunale, evitando così nel puro e semplice assistenzialismo”: “La situazione economica di grave crisi che sta attraversando il nostro territorio ha determinato per alcune fasce di cittadini l’impossibilità a pagare le tasse comunali. – ha detto il consigliere Ciotola – Io credo che il baratto amministrativo possa essere un piccolo strumento d’aiuto alle fasce deboli della popolazione. E non solo: la fattiva collaborazione tra Amministrazione e cittadini potrebbe rappresentare anche uno stimolo per diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza, fornendo esempio di vicinanza alle problematiche quotidiane dei porticesi“.
Il consiglio comunale ha, dunque, invitato l’Amministrazione ad adottare il baratto amministrativo già nell’esercizio finanziario 2016 e ad elaborare un regolamento che definisca i criteri e le modalità nel rispetto dell’equilibrio di bilancio per poter applicare ciò che la legge 164 dell’11 novembre 2014 cosente.
La proposta del consigliere Ciotola è stata accolta con entusiasmo non solo dal sindaco Marrone, ma anche dall’opposizione cittadina: e dal capogruppo del Partito Democratico Raffaele Borrelli; e dal “Cittadino” Luca Manzo che ha sottolineato l’importanza, dato il periodo di crisi,dell’intervento, adottato già da alcuni comuni del Nord e Sud Italia, tra cui quello della vicina Angri.
Intanto, durante il consiglio comunale di ieri è stato approvato il “Piano di emergenza comunale” per la prevenzione di rischi naturali e antropici: “Un passo importante.- ha detto il consigliere del gruppo Possibile, Aniello Risi – Portici è stato tra i primi comuni della zona Rossa, se non proprio il primo, a predisporre un piano di emergenza in caso di calamità naturale”.
Dario Striano
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