Portici: rinvio a giudizio per 22 tra funzionari, dirigenti e imprenditori. Si andrà a processo!
Rinvio a giudizio per 22 tra funzionari, dirigenti e imprenditori del Comune di Portici. Si andrà a processo. Nella giornata di ieri il Gup del Tribunale di Napoli, Ludovica Mancini, accogliendo le richieste del pm Graziella Arlomede, ha emesso i rinvii a giudizio per gli imputati coinvolti in una inchiesta su presunti appalti truccati avviata nel 2009 e che arriverà monca di una parte delle accuse al giudice di 1° grado, a causa della prescrizione di molti reati.
Rinvio a giudizio per l’imprenditore Paolo De Filippis e per l’addetto, all’epoca, all’ufficio gare e contratti, il dipendente comunale Pierino Piro, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta insieme all’Assessore ai lavori pubblici della Giunta Cuomo, Rosario Frosina, la cui posizione è stata stralciata per difetto di notifica; pertanto gli atti sono stati rinviati al pm che dovrà riportare tutto davanti al giudice dell’udienza preliminare.
Sotto la lente degli inquirenti, la realizzazione del Museo e dell’Anfiteatro di Villa Mascolo; il restyling di Villa Fernandez e del Circolo nautico; l’adeguamento a sede universitaria di Palazzo Caposele; e la conversione dell’ex scuola elementare di Via Martiri di via Fani in Psaut.
Progetti dal valore complessivo di ben 22 milioni di Euro, la cui manomissione delle buste sarebbe avvenuta tramite la complicità di altri dipendenti comunali: tra i destinatari dei rinvio a giudizio, coinvolti a vario titolo nelle accuse di turbativa d’asta, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e falso, Antonio De Crescenzo, Vittorio Marotta, Gennaro Penna, Michele Nocerino; gli attuali dirigenti Corrado Auricchio; il funzionario Pasquale Fusco, e il componente della commissione gare d’appalto, Giovanni Mignano. Indagati, infine, anche Francesco Moscato e Maria Parente, amministratore e liquidatore del Consorzio Villa Mascolo, per evasione fiscale; così come gli imprenditori delle ditte sotto torchio, Giovanni Mazzarella, Luigi Lucci, Vincenzo Costantino e Ciro Riccio.
Il tutto a poche settimane da un’altra richiesta di rinvio a giudizio che vede destinatari 3 ex politici del Comune di Portici, l’ex consigliere comunale Ciro Nocerino (PdCI), l’ex Assessore al Patrimonio del Comune di Portici, Pietro Iodici e lo stesso Ingegnere Rosario Frosina: accusati di concussione per aver – secondo l’accusa – minacciato due giovani imprenditori nella gestione di un locale. Il prossimo 11 Gennaio il gup si esprimerà sui rinvii a giudizio richiesti dal pm Arlomede; nel frattempo il Comune di Portici, difeso in entrambi i procedimenti dall’avvocato Maurizio Lo Iacono, ha deciso di costituirsi parte civile.
Dario Striano
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