“Aprite i vostri cuori alla Legalità!”: l’appello nell’ex dimora del boss di Libera contro le Mafie in occasione della giornata della memoria e dell’impegno.

DSC_0937Aprire i cuori alla Legalità per una Portici completamente “Libera” dalla Camorra. L’appello di Leandro Limoccia, presidente del Collegamento Campano contro le Camorre e responsabile del presidio di Libera contro le Mafie sul territorio porticese, ha scaldato i cuori e acceso le coscienze di oltre 300 bambini delle scuole elementari e medie del comune vesuviano.

In occasione della giornata della memoria e dell’impegno,  venerdì 20 Marzo, si è svolta a Portici, presso l’ex residenza del clan Aprea, Villa Fernandez, l’annuale manifestazione in ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata, messa su dalla sezione locale di Libera contro le Mafie e Collegamento Campano contro le Camorre.

Alla presenza di Istituzioni, Forze dell’ordine, e di una platea composta da oltre 300 bamini dai 5 ai 16 anni che hanno scandito ad alta voce i nomi delle vittime innocenti della criminalità organizzata, Leandro Limoccia, con una forte denuncia, ha lanciato un appello di speranza ai cittadini porticesi: “La Camorra rischia nuovamente  di riprendere le sue attività illecite nel nostro comune, interferendo anche nelle attività legali dei nostri cittadini: sembrerebbe, infatti, che con la scarcerazione di molti appartenenti alle famiglie malavitose locali, siano ricominciate le richieste estorsive ai commercianti. Il lavoro delle forze dell’ordine deve continuare senza mai arrestarsi. E allo stesso tempo, i cittadini, specialmente i più giovani, devono aprire i loro cuori alla Legalità per una Portici finalmente libera dalla Camorra“.

Presenti alla manifestazione l’ispettore della polizia, Ornella Della Libera, Giuseppina Lombardi, segretario provinciale del Coisp, e il sindaco di Portici Nicola Marrone che ha ribadito il recente impegno della sua giunta comunale nel contrasto alla malavita con la delibera di due atti che sanciscono la costituzione come parte civile dell’amministrazione comunale nei processi di mafia, e offrono esenzioni dalle tasse ai cittadini che si ribellano al pizzo: “E’ importante fare fronte comune per la lotta alle Mafie.- ha detto il consigliere comunale Mauro Mazzone (GO!) ai bambini delle scuole elementari e medie- Andate a casa e fate questo esperimento con le vostre mamme: prendete un pacchetto di stuzzicadenti, sfilatene uno e provate a spezzarlo. E’ facilissimo! Ora provate a spezzare l’intero pacchetto: vi sarà impossibile. Questo ci insegna che solo uniti si può sconfiggere la prepotenza della Camorra. La testimonianza di contrasto alla malavita della parte più giovane della politica locale ha portato a casa 3 risultanti importanti con la delibera di altrettanti atti che prevedono l’esenzione dai tributi locali per i commercianti che denunciano il racket; l’assegnazione di beni confiscati per la loro ri-apertura al pubblico, e la costituzione come parte civile dell’amministrazione comunale nei processi contro la Camorra. Segno di un impegno concreto anti-crimine organizzato sul territorio“.

Nonostante i recenti e gravissimi atti di intimidazione, accaduti più volte nel giro di un anno, continua l’azione di contrasto alla Camorra e di sensibilizzazione che il presidio di Libera ha intrapreso a Portici.

Dario Striano

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