Portici. Dopo il “flop” di Aprile, sale il dato della Raccolta Differenziata. Ma è polemica…
“AUMENTA IL DATO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA”. Dopo il flop di Aprile, torna alto il dato della Raccolta Differenziata a Portici, che si attesta poco al di sotto della soglia del 65%. A dichiararlo è il Primo Cittadino porticese, Nicola Marrone: “Nel mese di maggio- ha detto il Sindaco di Portici– i dati della raccolta differenziata dei rifiuti urbani in città attestano il raggiungimento della percentuale del 64,8% con un notevole incremento rispetto al decorso mese di aprile (57,92%). Il dato è significativo e conferma che le nuove modalità di raccolta, nonostante le inevitabili difficoltà connesse al cambiamento di abitudini, risultano efficaci. Vorrei ringraziare pubblicamente i cittadini e quindi tutti gli operatori della Leucopetra e gli addetti all’Ufficio Igiene Urbana. Ora non dobbiamo abbassare la guardia! I controlli verranno intensificati (e così le contravvenzioni per i trasgressori) ma occorre un ulteriore sforzo collettivo. Dobbiamo diventare tutti (almeno coloro che credono in un futuro più sostenibile) sentinelle del nostro territorio e diffondere l’idea che mantenere la città pulita è il modo più intelligente per attrarre turisti e creare opportunità di sviluppo oltre che per risparmiare risorse.”
LE NUOVE MODALITA’, I CONTROLLI, E LA NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE. Sembrerebbero dunque dare ottimi risultati gli sforzi compiuti dall’amministrazione per ottimizzare la raccolta differenziata. Nel mese di Aprile, infatti, Nicola Marrone &Co hanno intrapreso, congiuntamente ad una maggiore sorveglianza sul territorio, e ad una forte campagna di sensibilizzazione, nuove modalità per il miglioramento del servizio, introducendo il sistema di raccolta di 6 giorni su 7, ed eliminando così il sabato sera il conferimento del secco indifferenziato.
“UNA DECISIONE SCELLERATA“. Proprio la scelta di eliminare nel week-end la raccolta del secco residuale ha, però, scaturito l’indignazione di Luca Manzo, consigliere comunale di opposizione, eletto tra le fila de “Il Cittadino“, e quella di alcuni commercianti e residenti porticesi: ” “Selvaggio“: è questa la scritta che viene applicata ai sacchetti di rifiuti che vengono gettati il sabato da quando è stata disposta l’interruzione della raccolta in quel giorno.-ha detto il giovane consigliere Luca Manzo– Selvaggia e scellerata, a mio avviso, invece, è stata questa decisione dell’amministrazione, che penalizza commercianti ( soprattutto ristoratori ) e cittadini, costretti a dover tenere in casa i sacchetti proprio nel week end. I giorni in cui si producono più rifiuti di secco indifferenziato: fazzoletti di carta, cartoni pizza, e tutto quello che si definisce di questa categoria. Così il sabato i ristoratori devono tenere “ammonticchiati” nel loro esercizio commerciale i sacchetti, cercando dove poterli nascondere; e i cittadini, che magari non hanno neanche un balcone, devono convivere con puzza e disagi, e aspettare il martedì per gettarli. Le motivazioni che parrebbero appartenere ad una riduzione dei costi non possono essere plausibili di fronte ad un peggioramento della qualità della vita di una città che da anni non soffre l’emergenza rifiuti.
“Bisogna ammettere l’errore commesso e invertire la rotta,- ha concluso il giovane rappresentante dell’assise comunale- magari sospendendo la raccolta in un giorno settimanale, e non nel fine settimana.”
Dario Striano
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