Portici. Nuovo “Allarme Maltempo”. Il Sindaco chiede lo stato di calamitá naturale

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UNA CITTÀ IN GINOCCHIO. Il violento nubifragio del 16 Giugno, caratterizzato da violentissime piogge, temporali, vento e grandine, ha messo in ginocchio l’intero territorio porticese, provocando notevoli danni al patrimonio viario, edilizio ed infrastrutturale, alla pubblica illuminazione, alle strutture pubbliche e private e all’alberatura del Comune della Reggia.

IL PIANO DI EMERGENZA. L’Amministrazione Comunale fa sapere che, a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo, “è stato immediatamente attivato il piano di emergenza, interessando i Vigili Urbani, la Protezione Civile, la locale Stazione dei Carabinieri, il locale Commissariato di P.S., i Vigili del Fuoco, l’ Enel, le locali organizzazioni di volontariato, per interventi di soccorso e d’assistenza alla popolazione e per lo sgombero delle strade e delle proprietà private invase da alberi caduti e di parte di fabbricati. È in corso
l’accertamento esatto dei danni, ma da un primo esame si evince che trattasi di danni ingentissimi”.

LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE. L’intensità dei fenomeni ha, infatti, provocato grave crisi emergenziale, per la quale si rendono necessari ulteriori interventi urgenti e straordinari con sostegni finanziari per il ritorno alle normali condizioni di vita. Da qui, (ai sensi e per gli effetti della Legge n. 364/1970, n.225/1992 e delle LLRR 55/1981 e s.m.)la decisione del Sindaco Nicola Marrone (con una lettera inviata al Dipartimento della Protezione Civile; alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; al Presidente della Giunta regionale della Campania, On. Stefano Caldoro; all’Assessore alla Protezione Civile della Regione Campania; al Coordinamento Protezione Civile,all’Agenzia Regionale Protezione Ambientale per la Campania; e Alla Prefettura UTG Napoli) di richiedere ufficialmente il “Riconoscimento dello stato di calamità naturale”.

ANCORA ALLARME MALTEMPO. Sembra non esser finita qui la disavventura per il paesino del Granatello. Una nuova ondata di maltempo è prevista per i prossimi giorni.

Pertanto, al fine di garantire la massima sicurezza dei cittadini, l’amministrazione comunale ha invitato a rimuovere suppellettili e oggetti di ogni genere che potrebbero rappresentare pericolo per la pubblica e privata incolumità: “Per quanto riguarda l’edilizia privata– si legge nell’avviso,tempestivamente pubblicato sul sito del Comune di Portici- si ribadisce che qualsiasi elemento danneggiato a seguito del nubifragio del 16 giugno e non ancora rimosso (guaine bituminose, veneziane, gazebi, verande, tavoli, sedie, divani e tutto quanto è outdoor) dovrà prontamente essere rimosso, o messo in sicurezza. Per quanto attiene l’edilizia pubblica, invece, si informa la cittadinanza che per tutte le strutture di competenza comunale si sta procedendo alla messa in sicurezza, e si precisa altresì che si sta provvedendo al controllo delle alberature che rappresentano evidenti condizioni di precarietà“.

UNA CITTÀ FERITA MA MAI STANCA. Squadre di volontari, di forze dell’ordine, di amministratori ,di vigili del fuoco e della protezione civile stanno lavorando ininterrottamente da giorni per risolvere problemi, limitare ulteriori e/o probabili danni, e dare una mano ai cittadini in difficoltà.

Dario Striano

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