Volla. Crisi in maggioranza per Guadagno. A settembre si andrà al voto

angelo guadagno

Volla – Continuano i rumors nella politica vollese. Dopo l’ ultimo consiglio comunale – saltato in prima e seconda convocazione –  evidente era apparsa l’ ormai crisi in maggioranza. Il Primo Cittadino Angelo Guadagno, però, aveva tenuto duro, annunciando la convocazione di un consiglio comunale a settembre nel quale chiederà la fiducia, sarà allora che si deciderà sulle sue dimissioni.

“ Ad oggi, fine luglio 2014 – recita una nota del Pd –  non si è ancora riusciti né ad avviare seriamente la verifica e né tanto meno a poterla chiudere. Durante il lasso di tempo anziché lavorare a trovare una sintesi su come giungere alla soluzione dei problemi o comunque a velocizzare il processo di rilancio dell’Amministrazione, alcuni esponenti della maggioranza hanno operato solo ed esclusivamente per accreditarsi individualmente e direttamente col Sindaco o con altri esponenti dell’Amministrazione al fine di realizzare aspettative non del tutto concilianti con l’interesse pubblico e generale – continua – Ora per fare chiarezza, nel rispetto degli oltre 2400 elettori che hanno votato nel 2012 il Partito Democratico premiando particolarmente tra gli altri un ex sindaco (Guido Navarra, oltre 400 preferenze) ed una ex vicesindaco (Maria Rosaria Buonocore, oltre 200 preferenze) vogliamo ribadire una serie di concetti fondamentali: il primo, che il Partito Democratico (con tutti i suoi cinque consiglieri comunali) non pretende alcuna delega dal Sindaco ma chiede solamente che a due anni dall’insediamento si faccia una discussione a trecentosessanta gradi sull’andamento generale della compagine di governo, specie se questa viene richiesta con forza da altre componenti della maggioranza come gli Indipendenti Luigi Petrone e Maria Rosaria Buonocore . Il Sindaco Guadagno esca dalle sabbie mobili nelle quali sta facendo sprofondare tutti ed assuma per una buona volta le redini della situazione chiudendo la verifica di maggioranza in tempi brevissimi e nell’interesse della Città di Volla” .

“Dopo l’ennesima magra figura – ha dichiarato il consigliere comunale Andrea Viscovo –  era necessario un atto di coraggio e rinviare le ferie per tutti rassegnando le dimissioni senza se e senza ma. Non è pensabile rimandare tutti a settembre come scolaretti degli anni ’90 e lasciare in balia delle onde una barca che già sta affondando. Il PD, che come ricorderanno tutti, con un documento pubblico, ha rivendicato il suo ruolo di primo partito di maggioranza ed accusato il Sindaco di non averlo coinvolto in molte scelte dell’amministrazione, dalle parole è passata ai fatti. Non presentandosi in Consiglio Comunale ha fatto capire che sono loro che devono dettare le regole –  continua –  A queste condizioni però l’altra anima della maggioranza non ci sta e, visto che il mare è burrascoso, a chiare lettere dice che forse è meglio tirare i remi in barca ed andare a casa. Credo che i cittadini abbiano il diritto di ricevere risposte concrete. Non è possibile chiudere i battenti ed andare in ferie lasciando in sospeso una vicenda così delicata”.
Non le ha mandate a dire neanche il consigliere d’ opposizione Pasquale Petrone.

“ E’ chiaro ed evidente, per chi ancora non l’avesse capito, che di fatto in maniera silenziosa il Sindaco e la Giunta sono stati formalmente sfiduciati dalla stessa maggioranza e dal principale partito della coalizione il PD.  Il Sindaco Guadagno, a mio avviso sbagliando, ha deciso ciò nonostante, di non dimettersi chiedendo per Settembre un consiglio comunale straordinario nel quale chiedere ancora una volta la fiducia alla sua maggioranza, solo se non gli rinnoveranno la fiducia si dimetterà. In poche parole vuole essere cacciato, non se ne andrà con le proprie gambe!

E’ scandaloso tutto quello che sta succedendo, di fronte ad un paese ormai in rovina e di fronte alle questioni impellenti che non possono attendere, questioni come quella della delocalizzazione del mercato ortofrutticolo di Volla che mette a rischio centinaia di famiglie, della gestione delle strutture sportive, per non parlare del Puc che sembra ormai arenatosi”.

Luana Paparo

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