VERSO LE ELEZIONI REGIONALI – Il Pd punta tutto su De Luca, anche senza l’appoggio dei 5 Stelle, nel Centro Destra Belusconi lancia Caldoro, la Carfagna aspetta e Mastella lancia le primarie

Il Pd ha deciso: il candidato è il governatore uscente Vincenzo De Luca, nonostante il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio sia stato netto proprio sul “no” alla ricandidatura di De Luca, nel caso di un appoggio “simil governativo” alle prossime regionali. Nel Centro Destra se sembrava fatta, dopo la cena di riconciliazione col leader maximo Silvio Berlusconi, la candidatura a Governatore della Regione Campania dell’ex ministra Mara Carfagna, proprio Berlusconi “a bocce ferme” ha spiazzato tutti facendo il nome di Stefano Caldoro che ha fatto il Governatore prima dell’avvento De Luca. In ballo, nel centro destra anche la candidatura di Clemente Matsella per ora ferma solo ai confini beneventani.

“Continuo a sostenere che la cosa piu’ corretta e piu’ giusta siano le primarie per mettere in campo il candidato che si ritiene piu’ forte”. Lo ha detto Clemente Mastella, sindaco di Benevento, intervenuto al dibattito ‘Il futuro del Sud’, a cui hanno partecipato le varie anime del centrodestra in vista della scelta del candidato presidente per le elezioni regionali della prossima primavera. In merito a una possibile candidatura dell’ex presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, Mastella ha affermato: “Per me ognuno va bene. Il problema non e’ se uno ha governato bene o male. Mitterand diceva che uno chiede voti non per quello che ha fatto ma per quello che fara’ successivamente altrimenti – ha sottolineato – io sarei il candidato piu’ accreditato con il mio background avendo fatto il ministro due volte e invece non lo rivendico”. Secondo Mastella per l’individuazione del candidato bisognerebbe attendere la fine di gennaio. “In Campania non si vince facilmente e il quadro di quello che c’è non è ancora definito per quanto riguarda l’opposizione al centrodestra. Io ritengo che bisognerebbe aspettare la fine di gennaio quando si voterà in Emilia -ha concluso – perche’ quella sara’ la Stalingrado della campagna politica in cui chi vince si esaltera’ e chi perde si deprimerà”.

“Saranno Berlusconi, Salvini e Meloni a prendere una decisione che noi rispettiamo ma c’e’ una discussione locale. E’ una decisione che deve prendere il quadro nazionale sentendo le esigenze di chi lavora sulle realta’ locali ma in un equilibrio nazionale”. Cosi’ invece Stefano Cadoro in merito alla possibilita’ che sia indicato quale candidato presidente per le elezioni regionali della primavera 2020. Caldoro, nel sottolineare che con le varie anime del centrodestra “ci confrontiamo e discutiamo”, ha aggiunto: “L’importante e’ costruire una squadra vincente, un programma chiaro che non e’ fatto di fallimenti come quelli del centrosinistra in Campania sui rifiuti, sulle barelle, sul lavoro”. “Non dico che i problemi siano facili da risolvere – ha concluso – ma la situazione quando ci sono loro al governo peggiora. Bisogna cambiare e voltare pagina”.

Il super assessore, poi consigliere regionale Pasquale Sommese (tra i più votati in assoluto) Pasquale Sommese esce allo scoperto e annuncia una lista civica per le prossime elezioni regionali in Campania. Il consigliere regionale, eletto nel Nuovo Centro Destra, in un’intervista al quotidiano Il Mattino, traccia il suo futuro politico. Non esclude l’interesse per il progetto politico di Matteo Renzi ma al momento non c’è alcuna richiesta di adesione. E’ concentrato sulle elezioni regionali. Al lavoro per la lista civica anche Luigi Bosco, consigliere regionale di Caserta. Il nome? Non è stato ancora scelto. Circola un logo con il nome di Campania Mia.  Sulle alleanze non è stata ancora sciolta la riserva, si potrebbe andare a destra o a sinistra. Ai posteri (e ai poster) l’ardua sentenza

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