Verso le amministrative a Sant’Anastasia, tra strane alleanze, il Puc e faide interne

SANT’ANASTASIA – Di certo c’è che in alternati- va alla ricandidatura di Lello Abete alla guida del comune vesuviano per le prossime elezioni di maggio, scenderanno in campo l’ex sindaco Carmine Esposito e l’attuale Presidente del Consiglio Comunale, aderente alla Lega di Salvini Mario Gifuni,  Raffaele Coccia a capo di una coalizione a sinistra (non estrema) con dentro il Pd, oggi tutto teso alla linea Zingaretti , un esponente dei 5 Stelle se i grillini locali fanno pace con Rosseau. “Una cosa è certa. Non ho preso soldi da nessuno. Non lo dico io ma una sentenza del Tribunale di Nocera. Se fosse accaduto il contrario dovrei stare in carcere perchè per il reato di cui sono stato accusato il 14 dicembre del 2013 prevede fino a dodici anni di carcere. Questo mi obbliga a ricandidarmi alla guida della città. Sono una persona onesta, come oneste sono le persone che fanno parte di una squadra stanca dello stato di abbandono che vive la nostra città”. Carmine Esposito in uno dei suoi incontri con la città parla del processo e di come sono andate veramente le cose. Di quel- lo che ha subito come padre, come medico e come personaggio pubblico che si era esposto (forse troppo) contro i poteri forti dei vincoli dentro il Parco del Vesuvio. Parla di sicurezza, di lotta alla droga in città e di vivibilità per gli anziani e i bambini. Lo fa con affianco Cettina Ciliberti, tra i migliori assessori alle politiche sociali dal basso che un comune vesuviano abbia mai avuto. “Mi candido per un riscatto morale della città e mio, contro i traditori personali e della popolazione”. Con Esposito in prima linea come sempre Veruska Zucconi, Ciro Pavone e Armando Di Perna. Angelo Tabellini e Luigi De Simone che molti avrebbero voluto candidato a sindaco che invece ha appoggiato Esposito. Con Mario Gifuni, convertitosi sulla strada di Salvini alla Lega, Felice Manfellotti e l’ex esponente della maggioranza Abete Mario Trimarco. Carmine Capuano, dall’opposizione firmatario delle variazioni al Puc (Piano Urbanistico Comunale) targato Abete, pare appoggi la ricandidatura dell’attuale sindaco che potrebbe perdere invece Paolo Esposito che dalla maggioranza, le variazioni al Puc non le firma. Il Pd ha come centravanti di sfondamento Raffaele Coccia, l’uncio a livello vesuviano (o quasi) ad interloquire coi vertici (o quel che ne resta) del partito oggi di Zingaretti e con la base. Cosa faranno Annarita De Simone e i reduci di Forza Italia in città? Ci sarà una lista 5 Stelle? Se sì, chi sarà il candidato a sindaco deciso dall’algoritmo? Per ora, entra nella mischia, candidandosi a sindaco Antonio Ceriello, medico e da empre in politica a livello locale. Ceriello sarà a capo di una lista di centro molto vicino alla chiesa e ai valori che ispirano le comunità cattoliche locali.

 

 

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