Massa di Somma – Soluzione temporanea per la famiglia Notari che da diversi giorni vive senza un’abitazione perché quella in città che occupavano l’hanno dovuta lasciare per sfratto esecutivo, non avendo potuto pagare il fitto. Della storia di Pacifico Notari,  della moglie e di suo figlio Antonio abbiamo già scritto. La Gori mesi fa stacco’ il contatore del servizio idrico perché morosi. Dopo sterili e offensive polemiche a mezzo social, “una soluzione temporanea è stata trovata grazie all’impegno del Partito Democratico locale – ha scritto Vincenzo Ciriello giovane segretario locale del partito – che si è autotassato per sostenere le spese momentanee di alloggio della famiglia in una struttura gestita da imprenditori locali che si sono resi disponibili a riguardo. “E’ assurdo che il sindaco – ha affermato il rappresentante del Movimento 5 Stelle Luigi Silvenni – e l’amministrazione comunale arrivino oggi ad interessarsi di questa situazione che si protrae negli anni. Noi come cittadini saremo vicino a tutti gli indigenti”.  “Dopo aver cercato di aiutare due Cittadini di Massa, che hanno subito uno sfratto esecutivo e che al momento si ritrovano senza un tetto (la stessa famiglia per cui, nemmeno due mesi fa, abbiamo lottato per fargli riavere l’acqua)… il Sindaco Antonio Zeno  si è scagliato contro di me come una belva inferocita insultandomi e minacciandomi in malo modo con parole che non mi va di ripetere…,presenti vi erano il Comandante dei Vigili …, dei Consiglieri ,alcuni ragazzi che si trovavano nella sala consiliare come testimoni di quanto è accaduto”. Oggi tra troppe polemiche una situazione temporanea è stata trovata. Quello che occorrerebbe, sarebbe la possibilità per la famiglia Notari di accedere alla pensione di invalidità di Pacifico invalido con domanda presentata all’INPS da cinque anni o della moglie. Assurdo che in un paese civile ci siano famiglie con due disabili in casa e a reddito totalmente zero.