Un presunto caso di meningite a scuola, è panico tra i genitori. Il sindaco e l’amministrazione tranquillizzano la città

Sant’ Anastasia – Allerta per ipotesi di meningite. E’ il caso che ha preoccupato i genitori di uno dei plessi di via Pomigliano, precisamente il Plesso 1, che hanno lasciato a casa i loro bambini. Il caso riguarderebbe un bambino di appena tre mesi affetto da meningite virale, il fratellino di quest’ultimo frequenterebbe il Plesso. “Arrivati a scuola – ci spiegano ancora scossi i genitori – abbiamo trovato un foglietto, come un semplice avviso, che ci invitava a eseguire accertamenti clinici ai nostri figli a causa di questo episodio di meningite – continuano – ci siamo subito allarmati: perchè la scuola non chiude?”. A questa domanda risponde l’ intero corpo scolastico ( maestre ed operatrici) giustificando la non chiusura , affermando che l’ Asl non avrebbe dato ordine di chiusura, visto e considerato che il fratellino del povero neonato risulterebbe sano come un pesce e non avrebbe quindi potuto contagiare alcun bambino. Ma sulla questione restano molti dubbi, uno dei quali la poca chiarezza con la quale è emersa la situazione, l’ ambiguità e la cattiva informazione  che ha scatenato il caos. Sull’ episodio si sarebbe espresso anche il Primo Cittadino Carmine Esposito, più che da Sindaco, da medico, tranquillizzando i genitori e accertandoli che qualora venisse accertata la gravità del caso e i bambini risulterebbero a rischio, i pediatri prescriveranno l’ antibiotico preventivo.

Luana Paparo
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