Truffa ad un’anziana arrestato il malvivente. Il sindaco Zinno: “Allerta alta, denunciate gli episodi”

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San Giorgio a Cremano   – In seguito all’arresto da parte dei Carabinieri della stazione di  San Giorgio a Cremano, di un 26enne che ha tentato di truffare un’anziana, il sindaco Giorgio Zinno esprime preoccupazione e avvisa la cittadinanza di prestare attenzione ad episodi come quello che si è verificato nelle scorse ore, avvisando sempre le Forze dell’Ordine.  “Si tratta di persone meschine che elaborano piani ben architettati per agitare e gettare in confusione le persone anziane, con il solo scopo di sottrargli denaro. L’uomo arrestato  è  della zona del Vasto ed  è venuto in trasferta a San Giorgio a Cremano per compiere la truffa – precisa il sindaco – l’allerta pertanto deve restare alta. Invito i cittadini, in particolar modo i pensionati, a prestare maggiore attenzione sia alle telefonate che ricevono che agli sconosciuti che incontrano. Oltre a chiamare Carabinieri e Polizia invito anche a riferire alle Forze dell’Ordine ogni episodio del genere subìto o di cui si è a conoscenza. Il mio plauso va ai nostri Carabinieri, diretti dal comandante Gerardo Avolio che prontamente hanno arrestato il malvivente e restituito i soldi all’anziana, sventando così altri reati analoghi”.    L’episodio avvenuto a San Giorgio a Cremano è stato messo a segno con un  piano preciso secondo cui il truffatore napoletano si è finto nipote della 90enne, chiamandola e dicendole di attendere un pacco. Con un complice, che svolgeva il ruolo di finto corriere, ha chiesto all’anziana la cifra di 1.500 euro per pagare la merce ricevuta. Nonostante alcuni imprevisti, intercorsi  tra lo scambio del pacco e dei soldi, i banditi erano riusciti ad ottenere la somma richiesta. Al momento di andar via però  il finto corriere ha visto parcheggiata sotto casa della vittima la macchina dei Carabinieri che stavano svolgendo dei controlli in zona. E’ a quel punto che il criminale è stato preso dall’impulso incontrollabile di darsi alla fuga, attirando l’attenzione dei militari che lo hanno fermato e ammanettato per furto aggravato. I soldi sono stati restituiti alla vittima.

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