Pomigliano d’Arco – “Il sindaco ordina ai titolari di attività commerciali, di attività artigianali con vendita di beni alimentari di produzione propria e ai titolai di attività di somministrazione di alimenti e bevande, compresi circoli privati, ubicati in Piazza Mercato la sospensione delle attività di vendita per il giorno 20 ottobre per motivi igienico-sanitari, a seguito di abbandono incontrollato di rifiuti”.

Non lascia scampo l’ordinanza comparsa in questi giorni sul sito ufficiale del comune di Pomigliano d’Arco: le serrande dei ristoratori di Piazza Mercato, centro della movida pomiglianese, stasera resteranno chiuse. Ordine del sindaco Lello Russo, che da circa un anno ha intrapreso una serie di iniziative per regolamentare il flusso della movida notturna in città. L’anno scorso la sorveglianza degli agenti di polizia municipale nelle sere del fine settimana aveva dato ottimi risultati ed era proseguita anche quest’estate.

Le serate calde di questi giorni però hanno riportato tanti giovani in piazza e la mancanza di sorveglianza ha di nuovo, negli scorsi fine settimana, fatto precipitare la situazione e la piazza si è trovata di nuovo tappezzata di bottiglie e cartacce.

Inoltre, da alcuni giorni, non è più possibile comprare una qualsiasi bevanda e berla in strada a Pomigliano: un’altra ordinanza infatti proibisce anche ai locali aperti di vendere bevande “da asporto” dalle 21 alle 7 del mattino, tutti i giorni e fino a nuova disposizione.

“Spesso chi sporca – si difendono i commerciati interessati – non è nemmeno nostro cliente, ma porta in piazza alcolici e bevande da casa. Così facendo il sindaco danneggia solo noi e non risolve il problema”.