SOMMA VESUVIANA. LE PICCOLE CAMPIONESSE DEL BUSEN CLUB MARINO

 

Somma Vesuviana – Tre ginnaste della Società Sportiva sommese hanno affrontato una importante gara classificandosi prime. Allenamenti e sacrifici, passione e determinazione alla base di questo successo. Hanno 6 e 7 anni le tre ginnaste del Busen Club Marino, Società Sportiva Dilettantistica a R.L. di Somma Vesuviana, che domenica 18 febbraio si sono classificate prime alla gara AICS svoltasi presso l’Olympia Sporting Club di Monterusciello a Napoli. Tre piccole ginnaste, tre campionesse. Gaia Secondulfo si è classificata prima nella fascia argento, Annabella Pallarino e Sofia Pia Secondulfo prime nella fascia oro.

Preparate, grintose e sicure di loro: così le tre atlete hanno affrontato una gara cui hanno partecipato società sportive dall’intera Campania, e nonostante la loro tenera età hanno saputo tener testa alle oltre 50 ginnaste che gareggiavano nella loro categoria.

Poi sorridenti, stringendo la coppa tra le mani, sono ritornate tra le mura della palestra, riprendendo gli allenamenti e rimboccandosi ancora le maniche.

«È stata per noi una grandissima soddisfazione veder partecipare e vincere le nostre ginnaste – ha spiegato entusiasta Dominique Iovine, insegnante tecnico di ginnastica artistica del Busen – Siamo felici perché nonostante siano ancora molto piccole si sono duramente allenate e hanno affrontato la gara con la semplicità e la gioia dei bambini, ma portando a casa questi importanti risultati. Loro, ma anche altre ginnaste del Busen, si allenano dalle quattro alle cinque volte a settimana e partecipano agli stage che vengono organizzati da noi o da altre società sportive della Campania per essere sempre preparate e dare il meglio di loro».

«Il lavoro che noi e le nostre atlete svolgiamo non si conclude però con la vittoria ad una gara – ha continuato Maria Saveria Di Biase, anche lei insegnante tecnico di ginnastica artistica del Busen – Subito dopo questa competizione ci siamo complimentate con le nostre allieve, abbiamo festeggiato con loro, ma abbiamo anche loro spiegato che devono continuare ad allenarsi con la determinazione che hanno dimostrato avere e che devono sempre migliorarsi. A noi insegnanti, invece, la forza e la voglia di continuare a svolgere il nostro lavoro sempre al meglio ci viene data tutti i giorni anche dai genitori dei nostri atleti che ci sostengono e ci sono vicini costantemente».

«Siamo davvero orgogliose delle nostre figlie, e questo indipendentemente dalla vittoria di questa gara – hanno spiegato all’unisono le mamme delle tre piccoline – Le nostre bambine hanno già partecipato ad altre manifestazioni ma questa volta le abbiamo viste davvero sicure. Si sono allenate tanto e questi sacrifici hanno dato i loro frutti. Ciò che però ci fa sentire appagate è che loro tre non sono mai entrate in competizione tra di loro, anzi, la vittoria di una è una vittoria anche per le altre. Si applaudiscono e si sostengono a vicenda e questo per noi è bellissimo perché vediamo che non c’è malizia o superbia in loro ma solo tanto affetto. E anche noi tre mamme siamo così: forse è proprio questo nostro modo di esserci vicine che rappresenta un esempio per le nostre figlie, che così imparano a competere senza voler prevaricare sull’altro, senza rivalità, ma vedendo nell’altro un compagno, un amico che condivide la stessa passione e gli stessi obiettivi».

Le gare, però, non finiscono qui. Altre ginnaste del Busen domenica prossima saranno a Casagiove in una competizione della FGI – Federazione Ginnastica d’Italia.

Grandi obiettivi per queste grandi bambine.

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