“Se nun pav’ te squagli’ ‘o cane”: parte il processo contro gli usurai del Vesuviano

 

Colpo al racket della zona vesuviana. Finiscono sotto processo due famiglie di Scafati che riuscivano ad estorcere denaro anche a Pompei, Poggiomarino, Boscoreale e in alcuni paesi del comprensorio. Come scrive il Fatto Vesuviano a capo dell’organizzazione c’era Elvira di Maro, finita sotto proceso con Francesco Rosario CivaleMaria Neve Perotti, Gerardina Nastro, Antonietta Di Lauro, Antonio Davide e Raffaele Porpora. Gli arresti sono stati effettuati dopo le denunce delle vittime, minacciati con frasi violente: “Se non paghi ti sciolgo il cane”. Elvira è figlia di Antonio di Maro, ucciso nella guerra tra cutoliana e la Nuova Famiglia.

 

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