SCAMPAGNATA ADDIO? In periodo di emergenza Covid 19 organizzate in casa il vostro picnic. Ecco qualche consiglio: primo tra tutti, metteteci il cuore

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Quest’anno non è così, purtroppo. Il Coronavirus ha sovvertito e ribaltato ogni certezza. Per restare normali, però, è possibile fare il pic nic, la famoa scampagnata di pasquetta chiusi in quattro mura o per chi possiede un balcone, anche minuscolo, a respirar l’aria guardando fuori. Ed ecco che di necessità, virtù: la scampagnata diventa indoor. Certo per chi abita in un villino col giardino è tutto più semplice: occorre una cesta, un plaid e tante cose buone che in questo periodo a casa non mancano affatto. L’atmosfera per chi vive coi bambini sarà ancora più magica, per chi purtroppo non vive questa gioia, c’è da giocare con l’immaginazione e la buona musica. Per chi vive da solo, un consiglio: non lasciarsi andare e fare la scampagnata anche da soli dentro casa. Ecco qualche consiglio: per chi ha un balcone, anche piccolo, conviene fare il picnic fuori, si respira meglio, oggi la giornata è bella e si sogna di più. Per chi un balcone non ce l’ha, non c’è da preoccuparsi. Raggruppate le piante presenti in casa, disponetele a semicerchio dentro il salone o in cucina, stendete il plaid et voilà: picnic sia. Col cellulare, il tablet o il computer scegliete la play list (una bellissima è l’ultima trovata di Dissapore un bel sito per appassionati e addetti ai lavori di cibo, si chiama “musica per le tue orecchie(tte) ed è disponibile gratis su Spotify), selezionate musiche allegre o semplicemente quelle che vi fanno stare più bene, che spesso però coincidono coi ricordi e questi spessissimo non lascian sempre di buon umore. Dimenticate le vecchie gite fuori porta in moto e i panini con le birre consumati in riva al mare.

Dimenticate pure le scampagnate tra amici e le avvinazzate da adolescenti: in periodo di pandemia, l’unica soluzione è la rivoluzione. Rivoluzioniamoci. Il picnic indoor non deve essere la caricatura di quello vero, deve essere, purchè sia bello, un’altra cosa. Stuoia, tappeto o il famosissimo plaid a quadroni presente in ogni casa, sono fondamentali. Per stare seduti comodi, via libera a cuscini e cuscinoni sparsi sul pavimento, mentre come punti da appoggio si possono usare cassette di legno, ceste rovesciate, i tavolini bassi che si usano per fare colazione a letto, i taglieri di legno e i cestini di vimini. Se in casa ci sono bambini è ancora più bello: ai bimbi piace mangiar seduti per terra e soprattutto con le mani. Vi consiglio di frvi aiutare nella preparazione di tutto, dall’organizzazione della “tavola” alle cose da mangiare. Potete usare tortani, casatielli e pizze piene del giorno prima (proprio come quello che si portava alle scampagnate con amici e parenti) o preparare cose fatte al momento: panini, muffin salati o se proprio si ha voglia di frittura le storiche patatine fritte, poco salutari sicuramente ma molto apprezzate dai ragazzini. Io non per scelta politica, o forse sì non bevo né uso coca cola, consiglio l’acqua se plastic free meglio ancora e il vino, nonostante dopo sto periodo in vista dell’estate dobbiamo rimetterci un po’ tutti in forma. Ottime anche birre artigianali (comprate campano, meglio ancora vesuviano e napoletano) e via: buon picnic a tutti. Siate felici.

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