SCACCO ALLA CAMORRA I Carabinieri mettono in ginocchio il clan Troia: 37 ordinanze per camorra e droga

San Giorgio a Cremano – Dalle prime luci dell’alba è in corso un’operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip a carico di 37 persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di associazione dedita allo spaccio di stupefacenti e di banconote false, sodalizi operanti a San Giorgio a Cremano e zone limitrofe e riconducibili alla famiglia Troia. Nel corso delle indagini dirette e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i militari dell’Arma hanno documentato che la gestione delle piazze di spaccio di cocaina, crack, marijuana e hashish era stata motivo di scontro con altre organizzazioni criminali e dato luogo a numerose azioni violente, tra le quali l’esplosione, ad aprile 2016, di una autobomba posizionata nei pressi dell’abitazione della reggente del clan. Il figlio del capoclan Ciro Troia, detto Gelsomino, Vincenzo Troia fu accusato di essere il mandante del raid in cui perse la vita l’innocente Vincenzo Liguori.

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