Ponticelli – al Parco Vesuvio furti in casa e incisioni sui citofoni. La lettera di Massimo Cilenti sui social

“Il parco e’ un porto aperto e non basteranno le forze armate ne i caschi blu dell’Onu per fermare questo andazzo se a portarli dentro casa siamo noi stessi.” – queste le parole di Massimo Cilenti, ex consigliere provinciale PD, che ieri è stato vittima di un furto da parte di ignoti.

È successo sabato 14 aprile intorno alle 19.30-20.00, nel Parco Vesuvio, a Ponticelli, dove Massimo è residente. Un episodio, questo, già accaduto una decina di anni fa.

Un parco vigilato, forse non abbastanza da permettere sicurezza ai condomini anche nelle ore di maggior via-vai.

Sotto i citofoni di alcuni condomini si possono notare dei segni incisi, con il numero di abitanti di quella famiglia o il piano in cui vivono. I ladri osservano, studiano, puntano e poi agiscono. Molte sono state le polemiche. Al momento non sembra trovarsi una soluzione per garantire maggiore sicurezza ad un condominio, in cui più di cinquecento famiglie pagano tasse per una vigilanza inefficiente. Due auto di carabinieri sono intervenute sul posto, per verificare quanto denunciato.

La lettera di Massimo su Facebook:

“Ieri sera mi hanno visitato i ladri. Vi informo perché ho sempre creduto nella socializzazione della informazione e sono sempre stato un animale sociale, anche se mi rendo conto che la nostra comunità non è più la stessa.
Cosa mi hanno portato via?Poco considerando che già ero stato visitato una decina di anni fa.
Ti resta solo l’amarezza che la mia casa e’ stata violata.
E’ evidente che qualcosa non sta funzionando nel Parco e’ evidente che una parte di colpe risiede anche in noi. Il parco e’ un porto aperto e non basteranno le forze armate ne i caschi blu dell’Onu per fermare questo andazzo se a portarli dentro casa siamo noi stessi. Li trovi a bivaccare in mezzo alle scale, li trovi sotto gli androni, li trovi nelle aree comuni, li trovi nelle ascensori, senza che nessuno di noi si prenda la briga di chiedere “abiti in questo palazzo? no? allora accomodati fuori” .
Non mi prolungo ancora , vi chiedo solo di non continuare a dividerci ne a trovare soluzioni di comodo delegando ad altri il controllo dei nostri comportamenti.

p.s. Controllate i segni sui vs citofoni, non lasciate passare come un errore la citofonata in orari insoliti. Ed iniziate a denunciare tutto ciò che vi sembra insolito. Altrimenti vivremo mesi di fuoco . Ops dimenticavo, avevano tentato di rubare, una decina di giorni fa ad un’altra persona nel mio palazzo, solo che i proprietari erano a casa.”

Ilaria Guardasole

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.