Pollena Trocchia – Discariche nel Parco del Vesuvio, I Giovani Democratici: “Il Vesuvio ed il Monte Somma meritano rispetto, vanno tutelati e rilanciati”

In riferimento al ritrovamento di uno sversamento illecito di rifiuti nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio avvenuto in data 10 Marzo 2017 dal segretario dei Giovani Democratici Pollena Trocchia Armando Cunzi riceviamo una nota che di seguito pubblichiamo. “In Campania persiste un vasto problema di inquinamento ambientale e l’area del “Parco Nazionale del Vesuvio” è tra le principali vittime. Il ritrovamento di uno sversamento illecito di rifiuti sul nostro territorio è l’ennesimo risultato della quasi totale assenza di controllo rispetto a tali problematiche di primaria importanza. L’amministrazione locale si mostra poco lungimirante sulle conseguenze che la futura società dovrà subire a causa dei nostri errori. Ancora abusivismo e rifiuti in una delle zone più suggestive del nostro territorio, in prossimità di uno dei 13 sentieri del Parco Nazionale, una zona che nessuna amministrazione ha saputo valorizzare nonostante questo rappresenti un enorme patrimonio a nostra disposizione. È un dato di fatto, oggi molte zone poco visibili rappresentano aree degradate e destinate all’abbandono totale. Per questo si rende necessaria e quantomai urgente una mappatura delle varie discariche abusive presenti sul territorio del Parco Nazionale e una caratterizzazione dei rifiuti stoccati illegalmente oltre che un carotaggio del sottosuolo con successiva bonifica adeguata agli inquinanti! È il momento di avere un’idea innovativa di sviluppo e difesa del territorio. Serve installare presidi mobili e di videosorveglianza, cosa di cui già si sta occupando l’ente parco. Alla magistratura spetta il compito di arrivare ai responsabili e a delle conclusioni attendibili, che dichiarino se gli elementi presenti nel suolo rientrano nei limiti previsti dalla legge.

Si cominci a pensare un’economia agricola di qualità che è sempre più richiesta dal mercato e dare l’input a nuove aziende che possano esportare i prodotti della nostra terra in giro per il mondo, vista le peculiarità e le proprietà che ne arricchiscono i sapori unici dei nostri territori.

Sarà fondamentale lo sviluppo di un’economia di turismo “verde” che sfrutti un parco nazionale ad oggi ignorato dalla politica e che, al contrario, rappresenta un’enorme opportunità per permettere a migliaia di turisti e appassionati di escursionismo e trekking che affollano ogni anno il nostro vulcano di apprezzare non solo il “Gran Cono” ma l’intera area Somma-Vesuvio. Sempre più cittadini si sentono abbandonati in questa situazione catastrofica che mette a repentaglio la loro incolumità. Ci attiveremo sin da subito per essere ponte di collegamento tra i vari enti e convogliare le varie forze in un’unica direzione. Il Vesuvio ed il Monte Somma meritano rispetto, la nostra terra merita rispetto, i suoi abitanti meritano rispetto: non è possibile restare indifferenti dinanzi a questo scempio”.

 

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