Plesso Sodani, l’eterna odissea della scuola a Sant’Anastasia

Sant’Anastasia – Con comunicazione ufficiale, l’8 settembre il sindaco Lello Abete inviava alla dirigente scolastica Maria Capone, una nota che disponeva la chiusura del plesso per “verifiche dell’immobile” e attendere istruzioni dall’Ente per ripristinare le attività didattiche. Questo accadeva tre giorni prima dall’inizio del nuovo anno scolastico, infatti anche se da calendario regionale l’apertura delle scuole era previsto per il 14, la Tenente Mario De Rosa nell’ultimo collegio docenti aveva disposto di anticipare all’11 l’avvio didattico.

Tanta rabbia da parte dei genitori, perché il plesso Sodani comprende scuola dell’infanzia e primaria fino alle classi quarte, quindi più di cento bambini, calcolando solo quelli che fanno parte della scuola dell’obbligo, hanno visto negarsi la possibilità di iniziare l’anno regolarmente. Grande amarezza anche da parte delle docenti che inermi non hanno potuto fare altro che attenersi alle disposizioni. Su Facebook intanto monta la polemica politica tra detrattori (crescono sempre di più) dell’amministrazione guidata da Abete.

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