Passato il Santo, passata la festa: tensioni a San Giorgio a Cremano tra il vice sindaco Giovanni Marino e un dirigente del Comune

giovanni marino e giorgio zinno

San Giorgio a Cremano – Passato il Santo, passata la festa. Archiviata l’emozionante e suggestiva apertura della Porta Santa per il Giubileo della Misericordia e i festeggiamenti di San Giorgio Martire, il patrono della città di Massimo Troisi, che ha visto in città anche Crescenzio Sepe, questo week end per il sindaco democrat Giorgio Zinno è tutto politico.

Il primo cittadino, che regge anche le redini degli accordi tra i partiti e molti pezzi della macchina amministrativa sangiorgese, ha dovuto gestire infatti l’ultima baruffa tra funzionari, dirigenti e assessori che, dalla mega indagine della Procura per tangenti che ha destabilizzato gli equilibri non solo politici sangiorgesi, vivono perennemente in un clima teso. E proprio la firma del provvedimento di sospensione del dirigente finito ai domiciliari con l’accusa di tangenti e turbativa d’asta ha creato nei giorni scorsi il “putiferio” al Comune.

I bene informati, all’ultima lite infatti erano presenti assessori e dirigenti del Comune, parlano di una “strigliata” fatta dal vice sindaco Giovanni Marino a una dirigente del Comune e di una lettera della stessa al sindaco per chiedere un intervento. Giorgio Zinno, raggiunto al telefono mentre preparava le ultime cose per la visita del Cardinale Crescenzio Sepe ha ridotto la cosa a “tensioni tra dirigenti e assessori, nella dialettica dei rapporti. Qualora i dissapori non dovessero rientrare e si graverebbe sull’efficienza del lavoro dell’Ente, sarei chiamato in causa a decidere sul da farsi. Vedrò Marino e la dirigente perchè si chiarisca la questione.”

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