Ne aveva parlato anche un testimone di giustizia: il Comune di Somma Vesuviana ordina l’abbattimento del capannone sotto la statale

Somma Vesuviana – Il testo dell’ordinanza (Numero 116 del 05/09/2018)dell’ufficio tecnico comunale coordinato dall’ing. Ciro De Luca Bossa è chiarissimo. ” sotto il viadotto della ss 268 all’altezza di via del Cenacolo, sul versante est, su un area di circa 1500 mq recintata con mura in cemento armato con accesso da un cancello di ferro di circa 5,00” è stato creato un deposito, capannone. L’assegnatario del fondo, un noto imprenditore sommese del campo ortofrutticolo  ha esibito un nulla osta dell’ANAS di occupazione di suolo demaniale sottostante il viadotto S.Domenico del 31/01/1991 prot. 28886 del 23/03/198; la prima campata del viadotto, però,  senza alcun titolo autorizzativo, è stata chiusa con pannelli isotermici per circa mq 225,00 per un’altezza di circa 6,00 mt, utilizzando il tratto di viadotto come tetto di copertura, adibita a deposito di materiale vario. Si precisa che le lamiere non sono fissate a terra e il deposito non è allacciato alle pubbliche forniture”. Per cui, anche a seguito di una denuncia da parte del collaboratore di giustizia (che sta mettendo luce su diverse ombre vesuviane, specie in quella fascia grigia che occupa le stanze dei bottoni, delle imprese e qualche volta della camorra) Gennaro Ciliberto, il capanone sotto il viadotto dovrà essere abbattuto entro novanta giorni dall’ordinanza e Anas e concessionario dovranno assicurare il ripristino dei luoghi.

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