Napoli, laurea ad honorem per don Loffredo: «Al Rione Sanità una trasformazione straordinaria»

«Dove c’è più la notte più si aspira all’alba, alle sue luci. Nel nostro quartiere è più facile cominciare una azione di sviluppo perché la sofferenza non può più aspettare». Lo ha detto don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità, a Napoli, al quale oggi è stata conferita la laurea magistrale honoris causa in Architettura dall’Università Federico II. «Siamo fiduciosi – ha affermato – Le prime luci dell’alba già si vedono e sappiamo che la strada è quella». «Sento questo – ha aggiunto – come un momento in cui facciamo sintesi con i ragazzi del Rione Sanità con la facoltà di Architettura della Federico II è stata la prima, la sua visione di memoria e di creatività, che ci ha aiutato nel processo di sviluppo. Oggi – ha concluso – é un momento di coronamento di questa amicizia iniziata anni fa». Al Rione Sanità «abbiamo assistito a una cosa straordinaria: la trasformazione dei luoghi a cui si è accompagnata la trasformazione della società». A parlare è Gaetano Manfredi, rettore dell’Università di Napoli Federico II. «Una trasformazione sociale – ha affermato – La giornata di oggi è una testimonianza per esaltare il lavoro fatto». «Dimostriamo – ha aggiunto – che a Napoli si possono fare cose straordinarie che sono in grado oggi di interpretare la complessità del mondo moderno». «E’ stato forte l’impegno di diversi Dipartimenti federiciani – ha aggiunto – a cominciare da Architettura che ha partecipato alla creazione di un progetto dal basso che vuole riutilizzare gli spazi del quartiere e dare nuove opportunità anche di lavoro».

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