Napoli, ergastolo al boss Rinaldi per l’agguato nel circolo: uccise il capo dei Barbudos e Ciro Colonna, vittima innocente

Una camorra di rimbalzo. La faida e le faide del centro storico per il predominio dello spaccio di droga  rimbalzate anche in periferia. E fece scalpore la morte di un innocente, l’ennesimo, in un circolo ricreativo di Ponticelli, dove si nascondeva l’emergente boss della Sanità, vero obiettivo (centrato) dell’agguato. Perse la vita in quel circolo l’innocente Ciro Colonna, un ragazzino perbene in una periferia malsana. Per quegli omicidi sono giunte le condnne in primo grado. Ergastolo per il boss Ciro Rinaldi e per gli altri imputati per il duplice omicidio di Ciro Colonna (ragazzo estraneo alla camorra, colpito per errore) e per Raffaele Cepparulo, boss dei Barbudos, una clan emergente della Sanità. Si chiude con una condanna esemplare il processo di primo grado nato dalle indagini del pm Antonella Fratello e del capo della Dda Giuseppe Borrelli. Il duplice delitto venne consumato due anni fa in un circolo ricreativo di Ponticelli. Soddisfazione da parte della famiglia di Ciro Colonna, costituitasi parte civile al con l’avvocato Marco Campora.

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