Muore in carcere a Novara il boss Alfio Papale. Si teme una nuova faida in città
Ercolano – Alfio Papale, uno dei capi del clan che hanno scritto, col sangue, la storia assieme agli Ascione della camorra a Ercolano e sotto il Vesuvio. Il boss Papale è morto nel carcere di massima sicurezza di Novara (dove era recluso al regime di massima sicurezza da due anni) sabato 8 ottobre, a seguito di un cancro che diversi anni fa l’aveva portato a sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico. Dopo gli accertamenti di rito, la salma del boss è stata riconsegnata alla famiglia La notizia è uscita sulla prima pagina di Metropolis di stamattina e ha fatto il giro del mondo, non solo del crimine. Alfio Papale (56 ann) e suo fratello Luigi -secondo la Dda – avrebbero retto le redini del clan con impostazioni e origini mafiose (la famiglia proviene dalla Sicilia) gestendo la sanguinosa faida di camorra contro i nemici del clan Birra-Iacomino.
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