Morte del rapinatore 15enne: venerdì l’autopsia di Ugo Russo, il complice portato in comunità. In arrivo a Napoli altri 400 uomini delle forze dell’ordine

“Sono in arrivo a Napoli altri 400 uomini delle forze di Polizia” . Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà nel corso del question time rispondendo a una interrogazione di Paolo Russo (FI) dopo i recenti gravi episodi di violenza a Napoli contro operatori e strutture sanitarie e precidando che verranno installate telecamere e videosorveglianza sulle ambulanze e nei presidi di Pronto Soccorso. “La Prefettura di Napoli è costantemente impegnata nella verifica dell’attuazione delle msure di contrasto alla criminalità”, ha aggiunto D’Incà, “tra cui in particolare l’installazione urgente di sistemi di videosorveglianza presso i reparti di pronto soccorso e a bordo di 39 ambulanze di cui 11 già operativi, altri 13 lo saranno entro il 15 marzo e i restanti a seguire. Sono già funzionanti 9 collegamenti telefonici tra le strutture sanitariee le s

ale operative delle forze di polizia e si sta procedendo all’installazione anche nei restanti nosocomi”. Nell’immediatezza degli eventi di Napoli, ha detto ancora il ministro, “il Prefetto di Napoli ha presieduto una riunione tecnica di coordinamento interforze programmando l’intensificazione dei controlli da parte delle forze di polizia attraverso operazioni congiunte mirate e straordinarie ad alto impatto”.

Intanto, effettuato l’esame esterno sul corpo di Ugo Russo, ucciso da un proiettile esploso da un carabiniere libero dal servizio, che nella notte tra sabato domenica scorsi si e’ visto puntare una pistola per una rapina nel quartiere Santa Lucia di Napoli. Lo ha disposto il pm della procura della Repubblica di Napoli Simone De Roxas che ha conferito l’incarico al medico legale Claudio Buccelli e, per la perizia balistica, a due esperti del servizio di polizia scientifica di Roma. La salma si trova ora nell’istituto di medicina legale del II Policlinico di Napoli e per venerdi’ si terra’ anche l’autopsia. All’esame esterno hanno partecipato anche i periti nominati dai familiari di Ugo Russo e del carabiniere indagato, che ha indicato come perito balistico l’ingegnere Alessandro Lima.

 

 

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