Masseria Guadagni, il sindaco Russo passa la palla alla Regione Campania

Pomigliano d’Arco – “La vasca di Masseria Guadagni ci risulta in sicurezza, in più è di competenza Regionale e non del Comune”. Risponde così il sindaco Lello Russo alle proteste di questi ultimi giorni. Oggetto della disputa la vasca di contenimento delle acque piovane di Masseria Guadagni.
La situazione della vasca era stata denunciata in questi giorni da Raffaele Cennamo, militante del Pd e residente nella zona, attraverso un video: “Il comune – dice Cennamo – non ha mai provveduto ad un’ordinanza di sequestro dell’area, in attesa che venga fatta l’opportuna bonifica e messa in sicurezza. Oggi la vasca è accessibile da chiunque e manca un’adeguata sorveglianza”. Chiunque infatti può accedere all’area facilmente, sia dalla strada principale, che congiunge Pomigliano d’Arco a Sant’Anastasia, sia dalla vicina chiesa di Masseria Guadagni. All’interno degli argini è possibile scorgere erba alta, stagni sporadici, visibili attraverso grandi canneti, e alcuni accumuli di rifiuti. L’impianto, di circa 12mila metri quadrati, è stato costruito nel dopoguerra e serve come sfogo nel caso il canale principale dei reggi lagni, che arrivano da Sant’Anastasia, non bastasse per convogliare il flusso dell’acqua. “Per quell’area abbiamo un’idea ambiziosa – racconta il sindaco Russo – stiamo facendo pressione alla Regione per trasformarla in un parco pubblico in cui studenti e ricercatori possano fare sperimentazioni attraverso un moderno impianto di depurazione che sfrutti le proprietà di particolari piante. Abbiamo anche sviluppato una bozza di progetto e lo stiamo proponendo alla Regione”.

Daniele De Somma
Foto di Pamela Orrico

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