Madonna dell’Arco, padre Alessio Romano ha riaccettato l’incarico di Priore

 

Alle 12, 30 di oggi, durante la recita dell’Ora Media, padre Alessio Romano ha accettato l’incarico di Priore della Comunità dei padri Domenicani del Convento di Madonna dell’Arco, custodi del Santuario Mariano che da ben 568 anni custodisce la prodigiosa e venerata immagine della Vergine.

Attenendosi a quanto previsto dalle Costituzioni dell’Ordine Domenicano, padre Francesco La Vecchia, Priore Provinciale della provincia di San Tommaso D’Aquino in Italia, ha confermato l’elezione a Priore di padre Alessio Romano che ne ha accettato l’incarico facendo professione di fede dinanzi alla comunità dei religiosi.

«Ringrazio la comunità dei frati – dice padre Alessio – per aver riposto ancora una volta in me la loro fiducia per la guida della comunità e del Santuario. Mi adopererò in questi anni a continuare quanto già iniziato perché sia sempre più bella e accogliente questa casa che la Madonna ha scelto per manifestare la sua grazia e la sua vicinanza a noi tutti. Avere la piena collaborazione della comunità è per me una grande forza, poiché tutti insieme lavoriamo per il bene di questo popolo, che a noi è affidato, e per i tanti pellegrini che giungono al Santuario».

Per padre Alessio, 38 anni, originario di Parabita, nel Salento, è il secondo mandato da Priore a Madonna dell’Arco. Entrato nell’ordine dei domenicani nel 1999, proprio a Madonna dell’Arco ha terminato l’anno di prenoviziato per poi andare, da novizio, a Chieri (Torino). Ha compiuto gli studi filosofici a Napoli (Barra, Convento di Santa Maria della Sanità) e quelli teologici a Bologna al Convento di San Domenico dove riposano i resti mortali del fondatore dell’Ordine, conseguendo il Baccalaureato in Filosofia e Teologia.

Appassionato di musica e grande amante dell’Opera Lirica, ha diretto negli anni la Corale e Orchestra di San Domenico a Bologna e quella della Pontificia Basilica di San Nicola a Bari.

Ordinato Sacerdote l’8 settembre 2007 nel Santuario della Madonna della Coltura, nella sua Parabita, ha prestato servizio nella Pontificia Basilica di San Nicola in qualità di Amministratore delle Opere. Ha aperto e diretto il Museo Nicolaiano, ed è stato redattore del bollettino di San Nicola.

Trasferito a Madonna dell’Arco nel 2013, l’anno successivo è stato nominato amministratore delle opere del Santuario di Madonna dell’Arco e Parroco dell’annessa parrocchia.

Il 25 febbraio del 2015 la Comunità dei frati lo eleggeva per la prima volta Priore del Convento e assumeva l’ufficio di Rettore del Santuario.

In questi anni padre Alessio si è molto prodigato affinché il Santuario tornasse ad essere una casa di preghiera per tutti. Sono tante le iniziative da lui intraprese e le novità introdotte, tra cui quella del tradizionale incendio piromusicale del campanile.

Il Priore si è speso tantissimo anche per la crescita e lo sviluppo delle case di riposo di madonna dell’Arco, che oggi ospitano più di 60 anziani amorevolmente accuditi, e gli è stato conferito il Premio Buona Sanità 2018 dalla Regione Campania.

Ha riportato il Santuario all’Attenzione delle Autorità pubbliche, invitando per ben due volte il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, al Santuario e promuovendo con lui la realizzazione di una nuova Piazza per il Santuario, progetto che sembra stia andando a buon fine.

In questi mesi ha lavorato anche, in prima persona, per lo spostamento e il ricollocamento del Museo degli Ex Voto, portandolo all’interno del chiostro del Santuario perché possa essere accessibile a tutti, privo di barriere architettoniche e aperto ogni giorno dell’anno.

Ha promosso anche varie iniziative e convegni per coinvolgere l’intero territorio regionale e per far sentire la vicinanza della Comunità alla Città.

 

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