L’artigiano artista Luigi Russo dona al Comune di Pollena Trocchia la sua ultima opera raffigurante la lapide di Gaetano Donizetti. “Cultura e passione possono far decollare il nostro Comune”

Pollena Trocchia – Appassionato di storia e storie locali, da sempre devoto e attivista nel Comitato per i festeggiamenti di San Giacomo Apostolo, patrono della cittadina vesuviana, Luigi Russo ha sempre coltivato (con ottimi successi) la passione per l’arte presepiale e la realizzazione di immagini sacre, legate soprattutto al suo territorio. Sulle orme del papà Ciro, storico protagonista di diverse iniziative cultural popolari per il rilancio delle tradizioni locali, Luigi Russo martedì cinque maggio farà dono al sindaco del Comune vesuviana Carlo Esposito della sua ultima realizzazione, raffigurante la lapide che tributa la presenza nel Borgo antico di Trocchia del compositore classico di fama mondiale Gaetano Donizetti, a cui proprio il Comune di Pollena Trocchia (sindaco in primis, seguito dai consiglieri Fortuna Riccio, delegata alla cultura e agli eventi e Giovanni Canfora e dal direttore artistico dell’iniziativa Gennaro Nigro) sta dedicando un premio internazionale per rilanciare attraverso la cultura anche le eccellenze territoriali. Russo donerà la lapide al sindaco che assieme alla giunta accoglieranno l’artista artigiano il prossimo 5 maggio. “Sono felice – ha detto Luigi Russo – di poter donare un pezzo delle mie passioni al comune e al territorio che amo da bambino. Pollena Trocchia ha bisogno di impegno e passione.

La Lapide di Donizetti, ma anche il forte culto dei santi e il turismo religioso che ne potrebbe derivare sono infatti leve su cui muovere il rilancio territoriale”. Luigi Russo è tra i membri dell’attuale direttivo per il Comitato dei festeggiamenti di San Giacomo Apostolo, oggi presieduto dallo stesso sindaco Esposito, dopo la prematura scomparsa dell’indimenticato presidente Pasquale Sannino.

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