“L’arte di costruire la rivoluzione”: riapre il centro culturale autogestito GalleRiArt

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In una giornata dove migliaia di cittadini, tra studenti e lavoratori, sono scesi in piazza per manifestare contro il vertice Bce e ad un anno dalla sua creazione, lo spazio culturale autogestito GalleRiArt della Galleria Principe di Napoli riapre. “Siamo tornati, – afferma il collettivo in una nota stampa – ma in realtà non siamo mai andati via.” Ieri il centro autogestito formato da artisti, artigiani, attivisti sociali ed operatori della cultura ha ripreso le attività. Lo scopo è quello di sempre, cioè rivalorizzare spazi abbandonati attraverso la cultura come reazione alla crisi. “Gli spazi 28-31 della monumentale Galleria Principe di Napoli tornano ad essere fucina di arti per il popolo e laboratori sociali, – continuano i componenti del gruppo – restituiremo questi spazi pubblici al pubblico”. Oggi, il programma del GalleRiArt, prevede pulizie, riunioni di organizzazione ed un banchetto informativo per chiunque volesse conoscere e far parte del loro progetto a lungo termine.

Pamela Orrico

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