L’appello di Giuseppe Fornaro ai politici di Sant’Anastasia sulla questione legata allo spazio per le associazioni

Sant’Anastasia – E, finalmente, siamo giunti anche ad ottobre! “Finalmente”, per chi? Per i politici che a breve siederanno comodi su poltrone tanto corteggiate; per gli studenti che sono ritornati a scuola, se pur con le dovute precauzioni ma sempre meglio che subirsi una infruttuosa DAD; ma, “Finalmente, soprattutto per la dottoressa Stefania Rodà, Commissario Prefettizio del Comune di Sant’Anastasia, che tra pochi giorni si scrollerà del gravoso compito di amministrare un paese con così tante difficoltà…e lo lascerà orgogliosamente, visto che i problemi li ha risolti tutti!!!
Pare, invece, che il sole non spunti mai sempre e solo per le persone che vivono una condizione di “fragilità” e, per quanto in questi mesi abbiamo “alzato la voce”, chi non ci ha voluto sentire, mai ci sentirà. Giovani disabili, anziani, bambini pluriminorati sono ancora privati di quegli spazi vitali che assicurino loro la “socializzazione”, la “riabilitazione”, la “comunicazione” e il diritto inalienabile di una Vita dignitosa. Oggi, i disabili che frequentavano le Associazioni presenti sul territorio anastasiano, sono diventati invisibili come non mai, perché le imminenti priorità del paese, a sostegno di molti, erano altre. A questo punto mi chiedo, quale sarà la priorità di colui che sarà il nuovo Sindaco? Cos’altro verrà anteposto all’insoluto problema della sistemazione dei disabili?
A breve le risposte.

Giuseppe Fornaro

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