LA STORIA DI MARIANO – Il primo cittadino di Massa di Somma assicura la famiglia: Mariano da lunedì andrà regolarmente a scuola

Massa di Somma – Sul numero di gennaio 2020 de l’Ora Vesuviana, abbiamo raccontato la storia di Mariano Coppola, un ragazzo ventiseienne cieco dalla nascita che purtroppo non può recarsi all’Istituto Paolo Colosimo (una scuola specializzata per non vedenti) perché fino ad ieri non c’era a disposizione delle istituzioni una macchina che l’accompagnasse. L’articolo, il racconto di Mariano e quello di sua mamma Titina hanno fatto scalpore e creato anche qualche polemica. Qualche cittadino benpensante ( i soliti tigrotti da tastiera) si è indignato contro il nostro giornale, quando avrebbe fatto bene a rendersi disponibile per aiutare un suo compaesano.A onor del vero e per diritto di cronaca, dobbiamo anzitutto dirvi che Mariano da lunedì andrà a scuola perché il primo cittadino di Massa di Somma Gioacchino Madonna ha disposto un servizio di navetta con l’ausilio dei volontari della protezione civile che tutti i giorni accompagnerà e andrà a prendere Mariano a Napoli, così che il suo sogno di frequentare una scuola (il ventiseienne è già diplomato in turismo all’Istituto Pacioli di Sant’Anastasia) per non vedenti che lo abiliti e di conseguenza lo immetta nel mondo del lavoro alla professione di centralinista, diverrà realtà. Sempre ad onor del vero e non come le pecore al gregge che hanno infangato il nostro e il vostro giornale, pubblichiamo il commento del sindaco Madonna, appena appresa la notizia della storia-denuncia di Mariano.

Leggo con stupore questo articolo de L’Ora Vesuviana in cui si raccoglie la testimonianza di un nostro concittadino senza però richiedere ai soggetti nominati notizie al riguardo. Difficilmente richiedo rettifiche ma questa volta è doveroso in quanto il Comune, così come Mariano, è vittima e non carnefice in questa antipatica storia. Andiamo per ordine:  1) Il servizio di cui si parla è, per convenzione, affidato alla gestione dell’Ambito Sociale Na24 di Volla e non al Comune di Massa di Somma; 2) I servizi sociali di Massa di Somma, in data 01/10/2019 hanno correttamente inviato la richiesta di trasporto all’Ambito Na24 presentata dal richiedente il 26/09/2019; 3) Riscontrate le difficoltà dell’Ambito Na24 ad avviare il servizio si concordava in sede di coordinamento istituzionale, in data 08/10/2019, di inviare le somme pervenute dalla Regione ai singoli comuni per velocizzare le procedure. 4) dai documenti contabili pervenuti il comune di Massa di Somma ravvisava un errore del decreto Regionale di trasferimento dei fondi che in realtà assegnava i fondi al solo comune di Pollena Trocchia, richiedendo una rettifica agli stessi per avviare le procedure. 5) dopo diverse settimane la Regione rettificava i decreti e l’ambito Na24 con comunicazione del 26/11/2019 riassegnava i fondi ai singoli comuni ed in pari data il comune accertava tali somme e completava l’iscrizione all’Istituto Colosimo (determina 760 del 09/12/2019) e impegnava i fondi per il trasporto (determina 810 del 28/12/2019). 6) attualmente sono in corso le attività di individuazione del soggetto che effettuerà il trasporto e ci sono tutte le condizioni affinché in pochi giorni sia tutto risolto. Siamo assolutamente vicini a Mariano ed alla sua famiglia, come del resto a tutti i cittadini che si trovano in situazioni di disabilità sottolineando che questa Amministrazione ha più che raddoppiato i fondi comunali destinati alle politiche inclusive, ma non possiamo accettare che si prenda di mira l’unica amministrazione che non ha colpe e che responsabilmente si è sostituita ad altri per inefficienze ed errori.

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