La Regione Campania finanzia i Comuni per la ristrutturazione e il rilancio dei beni confiscati alla camorra

È stato pubblicato sul BURC l’”Avviso pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e azioni per le start up di innovazione sociale ed economia sociale” per un ammontare di € 1.500.000.
Con tale Avviso la Regione Campania intendere promuovere la sperimentazione della co-progettazione tra amministrazioni comunali e soggetti del terzo settore per la valorizzazione dei beni confiscati. Al bando possono partecipare i Comuni della Regione Campania, al cui patrimonio indisponibile sono stati trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e i Consorzi di Comuni a cui sono stati trasferiti/assegnati beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.
Questi, in qualità di soggetti proponenti, sono chiamati a selezionare mediante procedura di evidenza pubblica, preliminarmente alla presentazione della candidatura alla Regione Campania, un soggetto gestore (cooperative sociali o associazioni di promozione sociale) a cui concedere un proprio bene confiscato per almeno 15 anni e con il quale co-progettare un intervento di ristrutturazione del bene confiscato e un’azione di start up di innovazione sociale ed economia sociale. Il contributo massimo per ciascuna proposta progettuale è di € 150.000,00, di cui:  100.000,00 euro per gli interventi di ristrutturazione da realizzarsi da parte del Comune o Consorzio di Comuni sul bene confiscato; 50.000,00 euro per supportare i progetti di start up proposti dai soggetti gestori selezionati dai Comuni o da loro Consorzi. Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2019.

Per informazioni e/o chiarimenti, gli interessati possono inviare quesiti fino al 20 ottobre p.v. tramite e-mail all’indirizzo PEC [email protected].

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.