LA PROSTITUZIONE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: USAVA UN CAMPER PARCHEGGIATO A VI BRIN PER RICEVERE I CLIENTI

Usava un camper per prostituirsi in Traversa Benedetto Brin (Napoli), denunciata dai carabinieri. Verdi: “Anche le prostitute devono restare a casa e rispettare le normative anti-covid o rischiano di infettare decine di persone”. L’Asia ripulisce l’area piena di preservativi.

“Anche durante un’emerga sanitaria globale il fenomeno della prostituzione sembra non scemare nel territorio napoletano. In traversa Benedetto Brin una donna esercitava ricevendo i clienti all’interno di un camper. Sul posto, dopo le nostre segnalazioni, sono intervenuti i carabinieri che hanno denunciato la donna ed hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per far rimuovere il camper, ora posto sotto sequestro. La prostituzione è molto pericolosa, soprattutto in questo particolare momento, con un’epidemia in corso, si rischia fortemente di far aumentare la circolazione del virus”. E’ quanto racconta l’attivista ambientalista Pino Grazioli, che ha seguito l’intera vicenda.

“Se una prostituta fosse contagiata metterebbe in moto un meccanismo di diffusione molto grave . Devono assolutamente rispettare le normative anti-covid, così come i loro “clienti”. Non sappiamo se si rendano conto dei rischi a cui vanno incontro e dei danni che possono procurare all’intera comunità. Un grosso ringraziamento anche agli operatori ecologici dell’Asia che sono intervenuti con tempestività per ripulire la zona da profilattici e cartacce gettate per terra ripristinando la salubrità dei luoghi”. Lo hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.

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