LA FAIDA DI ERCOLANO – 30 anni di carcere ai due pentiti Scarrone e Raimo: si sono autoaccusati dell’omicidio del fratello del boss Papale

 

Ercolano – Per l’omicidio del fratello del boss Papale sono stati condannati rispettivamente a dieci e venti anni di carcere, Francesco Raimo e Agostino Scarrone. I due ex killer del clan Birra ed entrambi collaboratori di giustizia, si sono auto accusati di aver partecipato al massacro di Antonio Papale, seguendo le direttive dei boss Giovanni Birra e Stefano Zeno. Trent’anni di carcere per due degli assassini di Antonio Papale, ucciso nel 2007 nell’ambito della sanguinosa faida di Ercolano tra i Birra-Iacomino e gli Ascione-Papale. Papale fu ucciso per vendicare l’assassinio di Giuseppe Infante, cognato del boss Giovanni Birra. Per il delitto avvenuto il 10 febbraio 2007 in corso Resina ad Ercolano sono stati condannati a 30 anni di galera Vincenzo Bonavolta detto Cenzore il famoso killer del clan Lo Russo di Miano,  Pasquale Perfetto, sempre dei “Capitoni” i Lo Russo di Miano e Ciro Uliano e Francesco Ruggiero, affiliati ai Birra.

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