LA BANDA VESUVIANA – Sgominata holding dedita alla truffa delle assicurazioni

L’assicurazione veniva raggirata con false residenze a Potenza per ottenere di pagare la polizza auto più bassa. Sono 56 gli imputati della “banda del Vesuviano” per i quali il gup ha deciso il rinvio a giudizio. Diverse sono le contestazioni avanzate dalla Procura di Lagonegro per la maxi-truffa ai danni di una famosa compagnia assicurativa. Ora dovranno affrontare il processo. Il problema è che nessuno di loro era residente a Potenza e circolavano con i loro mezzi tutti in Campania, nel Napoletamo. Infatti, le 56 persone finite alla sbarra sono di Gragnano, Casola, Castellammare di Stabia, ma anche Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, Palma Campania e Somma Vesuviana, Torre Annunziata e Nola. Nel mirino della Procura lucana una infinita serie di episodi registrati tra il 2011 e il 2012. Le accuse, a vario titolo, sono truffa e falso in scritture private. A far partire le indagini delle forze dell’ordine alcune segnalazioni dopo incidenti stradali e richieste di risarcimento.

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