“In ricordo di Ernesto Paolozzi, filosofo gentile”: commemorazione in piazzetta Fuga al Vomero

 

Il filosofo Ernesto Paolozzi sarà ricordato oggi alle 18.00 in piazzetta Fuga al Vomero nello spazio antistante la libreria ‘Io Ci Sto’. Nel corso dell’incontro, nel rispetto delle norme anti Covid, prenderanno parte amici, colleghi, compagni di studi e testimoni di tutti i suoi mondi. Interverranno, tra gli altri, il rettore del Suor Orsola Benincasa Lucio D’Alessandro, gli attori Giulio Adinolfi e Lara Sansone, i professori Eugenio Mazzarella, Guido Trombetti, i magistrati Dario Raffone e Giuseppe Sassone, il maestro Salvatore Ciaurro, il mister Paolo Specchia, gli editori Diego Guida e Giovanni Musella, i sindacalisti Federico Libertini e Gianpiero Tipaldi. Inoltre, Antonio Bassolino, Giuseppe Ossorio, Vito Nocera, Nino Daniele, Arturo Scotto, Marco Sarracino, Francesco Dinacci, Mario Coppeto. E ancora Luigi Vicinanza, Ugo Clemente, Titti Marrone e tanti altri amici. Verranno letti i ricordi inviati da Rosa Russo Iervolino, Sergio De Santis e Massimo D’Alema.

 

La commemorazione è organizzata dalla libreria ‘Io Ci Sto’ con il patrocinio dell’associazione ex allievi dell’Istituto italiano degli studi Storici ‘Benedetto Croce’, dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Cenni biografici: 

Paolozzi, esponente del liberalismo italiano e tra i maggiori studiosi di Benedetto Croce, ha esordito come borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato da Croce.

Fitto il suo percorso intellettuale e politico. Vincitore della borsa di studio Francesco Compagna per gli Studi Meridionalistici, nel 1992 è stato eletto consigliere comunale di Napoli. Fondò l’associazione “G. Amendola” e la rivista “Studi Critici”. È stato direttore scientifico della Fondazione Luigi Einaudi di Roma per il triennio 1992-11995. Docente di Storia della filosofia contemporanea presso l’Università Suor Orsola Benincasa, ha insegnato all’Istituto italiano per gli Studi Filosofici (di cui è stato membro del comitato scientifico) e fu presidente della commissione per la Toponomastica del Comune di Napoli, ruolo ricoperto da Croce. Ha collaborato con numerosi quotidiani tra i quali Repubblica-Napoli, il Corriere del Mezzogiorno, e le riviste Criterio, ‘Rivista di studi crociani’, Libro Aperto, La Nuova Antologia, Mondo Operaio, ‘Complessità’ e tanti altri.

Allievo di Raffaello Franchini e Alfredo Parente, ha pubblicato numerosi saggi tra cui Vicende dell’Estetica italiana (Napoli, 1986),  Il Partito democratico e l’orizzonte della complessità, Napoli, 2007. Bioetica: una scienza per la vita, Milano, 20009. Benedetto Croce e il metodo liberale, Ravenna, 2010. Diseguali, il lato oscuro del lavoro (con Luigi Vicinanza), Napoli, 2018. Cinque studi su Croce, Napoli, 2019. Complessità e etica (di Paolozzi, Fritjiof Capra, Allocca, Boi, Gembillo, Montuori, Luis Santana Ruiz), Messina, 2021.

Si è avvicinato al Partito liberale italiano con Valerio Zanone, è segretario del Pli napoletano per oltre dieci anni. E’ stato tra i fondatori a Napoli del Partito democratico e di Articolo-1.  L’ultimo volume, su Benedetto Croce, uscirà postumo il prossimo anno con Guida Editore.

 

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