Il Vescovo Beniamino De Palma offre ospitalità a Sasha il clochard picchiato da un branco di vigliacchi a Nola

beniamino di palma

“Sasha non è solo, con commozione ho assistito all’ ondata di fraternità che i nolani hanno generato, reagendo con l’amore alla violenza. Come Chiesa dobbiamo impegnarci perché questo mare di generosità generi sempre nuove onde”. Il vescovo di Nola, monsignor Beniamino Depalma, trova un alloggio al clochard che nei giorni scorsi è stato pestato e ridotto in fin di vita nel comune del Napoletano da un branco di giovani, che gli hanno rotto gambe e braccia. Ed a loro il vescovo si rivolge, invitandoli a “pentirsi”. “A questi giovani – ha detto il vescovo – è ignoto il rispetto per la vita. Pregherò per loro, ma a loro chiedo anche di pentirsi, assumendosi la responsabilità di quanto commesso”.  Il senzatetto, Sasha, di origini slave, è tuttora ricoverato nell’ospedale civile di Nola, con fratture multiple, ed il vescovo ha spiegato che una volta fuori dal nosocomio la Caritas diocesana lo accoglierà in uno dei centri. I vigliacchi, qualcuno in città dice di conoscere i nomi del branco, invece, continuano la loro vita. Indagano sia i carabinieri che la polizia.

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