Il Tar sospende il concorsone della Regione Campania: «Non rispettato il principio dell’anonimato delle prove»

 

Sospesa dai Giudici del TAR Campania la procedura concorsuale per l’assunzione di n. 950 unità di personale a tempo indeterminato presso diversi uffici della regione Campania. Diversi candidati esclusi, per il tramite dello Studio Legale Leone Fell & C., hanno promosso un ricorso per contestare le modalità operative con cui il Formez e la Commissione Ripam hanno gestito la selezione. Così i Giudici, con ordinanza n. 218 del 12 febbraio, hanno stabilito che «sussistono i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare, sia pure, per quanto si preciserà infra, nei limiti della sospensione della procedura concorsuale in corso, non resistendo i gravati atti alle censure demolitorie dedotte con il primo motivo di ricorso». Sicché, il concorso sarà sospeso fino al prossimo 6 ottobre, giorno in cui si terrà l’udienza pubblica che dovrebbe definire il processo. Gli esclusi, difesi dagli avvocati Francesco Leone, Simona Fell e Ciro Catalano, hanno contestato il mancato rispetto del principio dell’anonimato delle prove.

 

 

 

 

 

 

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