Il Partito Democratico annuncia di voler ripartire dai territori alle prossime politiche

Sono ore caldissime nel panorama politico nazionale e locale. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nei giorni scorsi ha sciolto le camere decretando la fine della XVII legislatura, cinque anni piuttosto movimentati: il prossimo 4 marzo ci saranno le elezioni.

Le organizzazioni politiche, dunque, si stanno organizzando per affrontare al meglio la prossima tornata elettorale che si preannuncia abbastanza infuocata.

Il Partito Democratico si ripropone per un ruolo da protagonista all’interno del panorama nazionale ed intende farlo attraverso delle candidature espressioni del territorio: otto circoli dei democratici (Somma Vesuviana, San Sebastiano al Vesuvio, San Giorgio a Cremano, Portici, Sant’Anastasia, Pollena Trocchia, Cercola, Massa di Somma) hanno costituito il coordinamento dei segretari per dissentire contro “le candidature calate dall’alto”, prendendo, in tal modo, le distanze dalle voci di una possibile candidatura dell’ex ministro Maria Elena Boschi nell’uninominale di Ercolano- Pompei, nonostante la stessa abbia più volte dichiarato di preferire qualche collegio in Toscana.

Nel documento politico dei segretari di circolo si può leggere “Chiediamo al Segretario Nazionale, regionale e metropolitano di dare la possibilità al nostro territorio di esprimere un candidato espressione dei comuni facenti parte del collegio, scelto con grande assemblea pubblica a cui potranno prendere parte sindaci, assessori, consiglieri comunali, dirigenti e militanti”.

Roberto Liucci

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