Il governo salva il Comune di Napoli, de Magistris: “La nostra lotta era giusta”

 

«Ci hanno fatto molto penare, abbiamo atteso un tempo troppo lungo ma avevamo ragione. Le nostre lotte erano giuste e devo dare atto al presidente Gentiloni di essere stato corretto». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commenta la chiusura dell’accordo sul debito con il consorzio per la ricostruzione Cr8 che libera le casse comunali da un pignoramento di circa 97 milioni di euro. L’accordo, raggiunto ieri in una riunione a Palazzo Chigi e che sarà formalizzato nei prossimi giorni, consente – ha sottolineato il sindaco – «di eliminare il pignoramento che rischiava di far crollare la nostra città dal punto di visita sociale ed economico». Ma superato lo scoglio del debito, ora il Comune di Napoli deve fronteggiare quello delle sanzioni comminate dalla decisione delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti per non aver inserito il debito Cr8 nel bilancio 2016. Sanzioni che corrispondono a una cifra equivalente a quella del debito. «Ora lottiamo per aggiudicarci anche il secondo tempo di questa partita – ha affermato de Magistris – Stiamo già lavorando con il Governo, poi vedremo se si renderà necessaria una legge da discutere con il nuovo Parlamento». Secondo il sindaco, le sanzioni rappresentano «una beffa, un’ingiustizia perché dovremmo pagare una sanzione perché lo Stato non ha pagato in tempo il debito. È il primo caso del genere nella storia della Repubblica italiana a cui Governo e Parlamento devono porre rimedio». «C’è bisogno – conclude – di una grande mobilitazione popolare per vincere anche questa battaglia e portare la città alla vittoria»

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.