Il Comune a Pomigliano “volta le spalle” all’associazione delle vittime di racket e usura: la denuncia dell’on. Gianfranco Di Sarno

“Le istituzioni hanno il dovere di essere sempre in prima linea nella lotta alla camorra con i cittadini e associazioni, supportandoli in ogni battaglia al di là del colore politico”.  scrive  Gianfranco Di Sarno, parlamentare del Movimento 5 Stelle sulla sua pagina Facebook. “Non è così a Pomigliano d’Arco, dove l’attuale primo cittadino Raffaele Russo finge addirittura di non sapere che, grazie al coraggio di un gruppo di commercianti, sono stati arrestati e condannati gli estorsori di un potente clan della camorra.

Un successo frutto dalle denunce dell’associazione “Pomigliano per la legalità-Domenico Noviello”, passato vergognosamente nell’indifferenza dell’amministrazione locale che non si è neppure degnata di costituirsi parte civile nel processo contro gli esattori della camorra e accanto alle vittime del racket. Oggi, il sindaco ha deciso di revocare il patrocinio morale all’associazione in occasione della marcia in memoria di don Peppe Diana del 19 marzo.  Come Movimento 5 Stelle – conclude Di Sarno – esprimiamo totale solidarietà all’associazione antiracket Pomigliano e martedì alle ore 9.30 si terrà la marcia della legalità con partenza dal piazzale dalla stazione Circumvesuviana di Pomigliano dove tutta la cittadinanza é invitata a partecipare.

Chi combatte la camorra non va mai lasciato solo!”

 

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