I resti dell’auto del giudice Falcone in mostra a Napoli

 

Ha una richiesta per tutti Tina Montinaro, moglie di Antonio, uomo della scorta di Giovanni Falcone, morto anche lui nella strage Capaci del maggio ’92: “Guardate i resti della Quarto Savona 15 con i miei occhi, dei miei figli, delle famiglie di Vito Schifani e Rocco Di Cillo“.  La teca con i resti dell’auto sono arrivati oggi a Napoli: da qualsiasi lato la si guardi, della Fiat Croma si vedono solo lamiere accartocciate. “Sono emozionata per questa memoria in marcia – ha commentato Tina – è stato difficile perché Antonio, Vito e Rocco facevano parte della scorta e noi vogliamo fare capire a tutti, giovani e non, che la scorta è fatta di persone con sogni, una vita, dei figli, una famiglia ed è questo il senso della marcia”. “Quando i colleghi di Napoli di mio marito hanno preso i resti della macchina hanno acceso le sirene per accompagnare la teca della ‘Quarto Savona 15’, per dimostrare che quel ’92 non li ha uccisi”. La teca andrà a Vibo Valentia, Locri, e poi a Palermo per i 25 anni della strage.

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