GRANDE SUCCESSO – A Pollena Trocchia si è discusso di storie e storia per il rilancio dei territori: tra Donizetti e Dante Alighieri

il direttore de l’Ora Vesuviana, Paolo Perrotta con Angela Rosauro e Luigi Russo

Pollena Trocchia – Il valore delle storie e la grandezza della storia come leva per il rilancio dei territori. Se ne è discusso ieri in piazza Donizetti a Pollena Trocchia dove per una serata, di solito deserta, i tavoli del Gran Caffè Donizetti si sono riempiti di gente accorsa per “Pollena Trocchia che bella storia: quattro scrittori e un giornalista per il rilancio dei territori” evento organizzato da Vesuvio Hub, Vesuviani in cammino e la consulenza tecnologica di Nowtech che ha permesso in diretta il collegamento con Dubai e il wifi free a tutti i partecipanti. Grazie a Enzo Sorrentino che ha messo a disposizione l’impianto audio e a Giuseppe Liguoro, patron del Golosissimo che per la serata si è privato delle sue sedie e dei suoi tavolini per cederle all’evento, fino a mezzanotte si è discusso di cultura e del valore per la storia. Col nostro direttore Paolo Perrotta, in diretta da Dubai il giornalista, scrittore e produttore per Rai Sat Rosario Scarpato, la dirigente scolastica dell’Istituto Donizetti Angela Rosauro (che ha dato alle stampe un affascinante libro sul brigante vesuviano Vincenzo barone, di prossima uscita), il gastroenterologo con la passione per la storia e per l’arte Mario (Mimmo) Di Sapio e il sociologo e scrittore Carlo Silvano.

Tema della serata, la prima di una serie di incontri vesuviani per rilanciare i territori attraverso la cultura, il valore della storia e delle storie locali. Interessanti gli spunti venuti fuori e proposti alla locale amministrazione comunale rappresentata dal primo cittadino Carlo Esposito, dal consigliere comunale Pasquale Fiorillo e dall’assessora alla bellezza di Pollena Trocchia Fortuna Riccio, che pubblicamente hanno preso l’impegno di lavorare con le associazioni e le realtà locali che si occupano di cultura e promozione sociale alla nascita di uno spazio comunale che assieme raccolga la memoria e guardi al futuro. Presente all’evento anche l’artista artigiano locale Luigi Russo che ha donato alla Scuola Donizetti un busto fatto a mano del compositore classico. Gaetano Donizetti, i Capece Minutolo, i Gala Trinchera, il super potente ministro Santangelo e il giornalista, poeta, drammaturgo e il primo traduttore della Divina Commedia di Dante Alighieri in francese, Pier Angelo Fiorentino: il filo rosso delle storie che costruiscono la storia importante della cittadina vesuviana. “Nella nostra città –  ha detto Mimmo Di Sapio – è necessario siano reperibili i testi che parlano delle nostr storie e non ultimo il testo originale della Divina Commedia del Fiorentino, assieme a luoghi e spazi destinati alla cultura”. Angela Rosauro ha puntato l’attenzione sul valore della storia per le nuove generazioni, specie in un periodo come questo in cui “quasi sia un errore fermarsi a leggere”, Rosario Scarpato e Carlo Silvano (entrambi anche sociologi) hanno invece puntato al valore turistico ricettivo di una cittadina come Pollena Trocchia capace di attrarre turisti stranieri ma anche quelli del vicino capoluogo.

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