San Giorgio a Cremano – Tutto ancora da decidere, ier i la proclamazione del Sindaco. Giorgio Zinno, giovane e assieme esperto della cosa pubblica (s’è fatto la trafila nel Pds poi Ds e poi nel Pd e ha avuto diversi incarichi amministrativi), visibilmente emozionato è riuscito in piena continuità laddove Giorgiano aveva fallito: ha messo d’accordo tutti. Dopo l’annuncio delle tre donne in giunta come prevede la Legge Delrio (non ci sarà tra i nomi Rosaria Troisi che rumors volevano tra possibili assessore), sembra quasi certa la presenza, forse anche con incarico di vice sindaco di Giampaolo Scognamiglio, trascorso forzista ma nella passata giunta Giorgiano con un incarico da assessore all’ambiente, fatto al meglio in città: la sua lista è arrivata seconda solo al Pd in termini di voti. Se sembra certa altrettanto la nomina di Giovanni Marino (Sel) ad assessore, è sulla Presidenza del Consiglio (ruolo ricoperto fino a prima dello scioglimento del conisglio da Ciro Sarno) che si stiano consumando vecchie rugini tra Michele Cantone (Pd) e Ciro Russo (Liberamente San Giorgio). Gira in città anche la possibilità che tra gli assessori ci sia un esterno con provate doti tecniche che, in questo caso, conosce anche bene la macchina amministrativa perché in passato sindaco. Il nome che gira in città è quello dell’architetto, già sindaco di San Giorgio che si inventò la città Vesuviana. Anche Aldo Vella nella Giunta targata Zinno?