Gabbie lager di animali e armi, denunciato anziano a Cercola.  I Verdi: i clan attratti sempre più dal mercato della fauna selvatica

 

Cercola –  “Un altro vero e proprio lager dove convivevano animali da cortile e selvatici in un ambiente malsano dove non mancavano carcasse di topi morti è stato scoperto a Cercola”. A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, riportando l’esito di un intervento congiunto delle guardie zoofile Agriambiente e dei Carabinieri forestali nella zona di Massaria Totaro, in un’area attigua alla casa di un settantenne che è stato denunciato per vari reati. “Negli spazi circostanti la casa colonica sono stati trovati 62 germani reali, 4 caprette, 2 cornacchie nere e diversi animali selvatici tra cui 4 pettirossi, 2 tortorelle, 1 verdone, 1 fringuello, 2 grucioni, 16 quaglie, 1 incardellato e un animale non ancora identificato” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “tutti erano rinchiusi in gabbie anguste e sporche dove c’erano anche animali morti a creare un ambiente spettrale”. “E le cose non andavano meglio nelle aree esterne alle gabbie dove c’erano diversi richiami illegali e trappole in cui c’erano anche topi morti e lasciati a marcire” ha continuato Borrelli ringraziando “le Guardie zoofile AgriAmbiente e i Carabinieri forestali per l’ottimo intervento che ha portato anche alla liberazione degli animali che era possibile liberare, i pettirossi e il fringuello, mentre gli altri sono stati affidati temporaneamente, sotto sequestro giudiziario, alla moglie del proprietario del fondo che dovrà averne la massima cura con il controllo delle guardie zoofile”. “Tra l’altro, nel corso dei controlli sono stati rinvenuti anche fucili e proiettili che hanno reso necessario l’intervento dei Carabinieri di Cercola per gli accertamenti del caso” ha concluso Borrelli per il quale “il mercato della fauna selvatica è sempre più fiorente ed è sempre più probabile l’interesse della camorra per cui è necessario intensificare i controlli per evitare che assuma dimensioni ancora maggiori portando nuove risorse alla malavita organizzata”.

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